Era l’anno del Signore 1996, quello dopo sarebbe stato l’anno del “signorsì”, costellato da piantoni, guardie notturne e altre edificanti mansioni tipo pulire i cessi, ma questa è un’altra storia.
Eravamo nel profondo degli anni novanta, i cellulari pesavano quindici chili, Rocky “spiezzava in due” il russo Drago e se promettevi di fare il bravo la nonna ti regalava una manciata di caramelle Rossana.
In campo musicale imperversava Innuendo dei Queen, Vogue di Madonna, Rhythm Is a Dancer di Snap! (Anche se io preferivo la versione originale, quella di Leone di Lernia).
Ecco, in quel periodo il mio vero e unico idolo musicale era…..(rullo di tamburi)……ELIO.
Conobbi Elio attraverso una musicassetta che mi aveva prestato non so chi, che ovviamente riavvolgevo usando la penna Bic, e altrettanto ovviamente non fu mai più restituita. Conteneva il bootleg (a quei tempi andava di moda) di un loro concerto, a scuola lo ascoltavo col walkman, però da bravo studente volenteroso, appena iniziava l’intervallo lo spegnevo per non disturbare i compagni, ed eravamo ancora (per poco) in quell’età in cui le cose ti fanno ridere se e perché ci sono dentro le parolacce.
Sembrerà impossibile, ma non avevo la più pallida idea di chi fosse John Holmes, perciò nei passaggi tipo “trenta centimetri di dimensione artistica” oppure”non parlo perchè son rapito e poi in faccia non son mai inquadrato” non coglievo appieno la genialità della cosa.
Per puro caso, ma il caso non esiste, come diceva la tartaruga di kung fu Panda, per puro caso dicevo, conobbi altre quattro persone, decisamente diverse da loro, che suonavano uno strumento, a caso, e conoscevano a memoria tutti gli accordi di tutte le canzoni del grande Elio. C’è da precisare che, la maggior parte degli accordi erano eseguiti alla cazzo di cane, alcuni inventati sul momento, ma tanto nessuno ci faceva caso, anche perchè…chi cazzo lo conosceva Elio?
Insomma, presi la mia Ibanez nuova di zecca, il mio amplificatore a valvole e mi aggregai a quel gruppo di personaggi irragionevoli.
E questa, siore e siori era la formazione della band:
– al sax Sergio metallurgico ferito nell’onore, un operaio metalmeccanico cassaintegrato di 45 anni che si presentava sul palco con la tuta blu dell’Italsider di Piombino in segno di protesta, diceva lui. Fumava tre pacchetti di sigarette al giorno e non aveva fiato neanche per suonare le trombette di carnevale, una volta prese un “si minore” talmente acuto che sterminò una famiglia di criceti.
– alla tastiera Andy “l’alpino”, chiamato così perchè abitava in via Monte Bianco, in realtà era di Campobasso. Alto un metro e basta si ritrovava spesso a suonare la pianola della Bontempi fregata al suo fratellino di 5 anni, i suoi cavalli di battaglia erano la sigla del mulino bianco e Jingle bells, ma solo perchè la Bontempi l’aveva come brano pre-impostato.
– Al basso Alessandro, un ragioniere alle prime armi appassionato, anzi, fanatico di atletica leggera e in particolare dei cento metri. L’avevamo soprannominato Carl Lewis, su suggerimento della sua ragazza. Sembrava infatti che tutte le sue attività non durassero più di un minuto e 25 secondi. Più che il “figlio del vento” era il “figlio del tento”, ma sicuramente non ce la faccio.
– alla batteria, Jimmy Karma, ci triturava i coglioni con lo Yoga che all’inizio poteva essere pure piacevole, ma dopo che ti eri fatto fuori i 4 barattolini di quel maledetto yogurt iniziavi ad avere dei sinistri rumori intestinali che lui riusciva a mascherare con poderosi colpi di cassa e rullante. Il problema si presentava durante i pezzi lenti, all’improvviso partiva una rullata da brivido, la gente non capiva ma Sergio si allontanava a fiducia smoccolando.
– voce e chitarra erano miei, cantavo di schifo e suonavo dimmerda, ma un rastone davanti ad un microfono faceva sempre la sua porca figura.
L’abbiamo visto tutti e cinque insieme Elio e le sue storie tese, in concerto a Follonica, dopo due giorni la mia ragazza mi lasciò, “senza addurre motivazioni plausibili” come recita Cara ti amo.. Mio padre appresa la notizia mi disse “figliolo mi devi fare un favore, la prossima volta vengo anch’io al concerto con te…ti prego”
Ma le mode passano e i miti restano, Elio fa il giudice a X-Factor, Sergio prende una pensione di millecentoventuno euro al mese, Andy si è laureato in medicina e passa i pomeriggi a giocare con l’allegro chirurgo, Alessandro si è sposato ed ha un bambino, certo, lui biondo, la moglie bionda e il figlio moretto e perennemente abbronzato…mah, misteri, Jimmy si occupa ancora di Yoga, ma quello vero, tiene corsi di meditazione in giro per l’Italia, ma ha sempre con sè le sue bacchette, perchè oh, quando la rullata scappa scappa.
Due giorni fa (per caso) ho ritrovato la cassetta del bootleg e di colpo mi sono sentito, dolcemente e orgogliosamente, tutti i miei (quasi)quaranta.
Ah, dimenticavo: non ho mai portato mio padre a nessun concerto e l’anno prossimo festeggerà trentanove anni di matrimonio. Però ieri mia madre mi ha detto “oh, lo sai che mi piacerebbe andare a vedere un concerto di Mengoni, ma figurati se il tu’ babbo mi ci porta, te per caso ci verresti?” Mamma lascia fare, per Natale ti regalo il DVD.
… rastone??? Naaaaaa, non ci credo ahahahaha
Già…erano tempi strani e i capelloni regnavano sovrani 😜
Ciao Pinocchio, scusami per l’assenza di questi ultimi giorni ma ero alle prese con i lavori nel mio blog e nei miei social. 🙂 Anzi, ti invito ufficialmente a partecipare al mio post: “Socializziamo?”… Spero accetterai… altrimenti non c’è problema, continueremo a sentirci tramite commenti!! ciaoooo!! buon fine settimanaaaa!!!
Certo che accetto, corro a vedere di che si tratta, io se è gratis accetto tutto. Bentornata in questi lidi. 🙂
P.s. Ma quella nella foto che sorride sei te?
yessss sono ioooo 😀 una delle modifiche di cui ti parlavo…le mie foto!!! le altre le trovi nella pagina About Me. 🙂
Follonica? Ci vengo tutte le estati da 7 anni…
Ottimo, allora l’estate prossima ci “becchiamo” di sicuro…caffè in via Roma?..offro io.. 🙂
Fantastico…
Era grossomodo lo stesso anno del Signore, e con due mie amiche, volevamo fare un trio di chitarriste acustiche che coverizzava Ligabue.
Io non ero rasta, ma molto Metal e nel pieno del mio periodo “dark”, la mia migliore amica dell’epoca sembrava la mia gemella…alte uguali, stessa corporatura (all’epoca molto magra e slanciata), stessi ricci e stessi gusti musicali. La terza era una mia compagna di università conosciuta in treno che successivamente è venuta al corso di chitarra con noi due. Si, perché il gruppo acustico era davvero alle prime armi 😀 , e ti lascio immaginare con quali risultati….la mia amica nel frattempo aveva proposto di suonare lei la chitarra elettrica, e noi due quella acustica…ed era convinta che da quella chitarra uscisse un sound tipo assolo di Slash (era patita), mentre invece sembrava una maltrattatrice di corde. Comunque ci siamo divertite e abbiamo smesso presto…ma a distanza di tempo ho ritrovato un paio di incisioni su cassetta, e ho pianto….per l’imbarazzo 😀
In seguito ci siamo un po’ divise, ognuna per la propria strada rimanendo in contatto saltuario…noi due quasi gemelle ora siamo mamme, l’altra non la vedo da tanti anni, l’unica rimasta nella musica sono io che ho continuato per conto mio con la chitarra, un po’ di basso, canto gospel e canto in generale…ma è un’altra storia.
Mi ha fatto bene leggerti, grazie.
Bacio
Cavolo, grazie a te, magari si può creare un duo insieme e si va in giro per le feste di paese. Questo fine settimane qui in zona c’è la sagra della trippa e del cinghiale maremmano…è un’occasione da non perdere, ci sará la crème delle personalità del luogo…vieni a stomaco vuoto. 😜
Ohmamma Pinocchio….sarebbe fantastico, AMO la trippa…anche se non so come la fate da quelle parti!
Credo con una salsa tipo ragù, ci dovrebbero andare pure le cipolle ma io le odio. Con la trippa invece…”mi ci farei male” (cioè mi piace. Decisamente)
Ecco….da noi si fa col pomodoro semplice, e tanto ma tanto pecorino grattuggiato!!!!!!!!!!!!! Gnammm
Si, noi di solito ci mettiamo il parmigiano. Oddio sembra una puntata di Master chef. 🙂
Ahahah…vero 😀
Prima invece sembrava X Factor 😀
Ecco…ti avviso che ad una certa ora inizia ” Ci pensa Rocco”…fai te. 🙂
Ahahahahah 😀
Ma esiste davvero un programma di Rocco?? 😀
Senti, pare di si, la trasmettono su Cielo e aiuta a risolvere problemi di coppia, nel senso che arriva lui e iniziano i problemi…no davvero, esiste ma non l’ho mai vista..giuro, è inutile che scuoti la testa in quel modo, giuro non l’ho mai vista…io a quell’ora guardo Leone cane fifone su Cartoon Nerwork.
Scuoto la testa….non guardare troppo Leone cane fifone, che puoi diventare cieco..
ahahahah..cattiva…sempre a pensare male, non è il mio tipo…Spongebob invece….
Lo sai vero cosa dicono di Sponge??
Aiuto…no, cosa dicono???
Dicono sia gay…
Eccoci…effettivamente sta sempre inieme al suo amichetto rosa…di cui non ricordo il nome ma credo che dormirò ugualmente.
Io non lo conosco Spongebob, fortunatamente a mio figlio non piace!!!!! 😀 Certo, non dico che Peppa Pig sia meglio, ma…si, è meglio!!!!!
ecco, lo sai cosa dicono di Peppa Pig…si?.. (no, dai non te lo dirò mai…è troppo livornese) 🙂
Maremma Maiala?? 😀
si..vai, prendiamo per buona questa. 🙂
Ahahahah…ma vorrei saperlo…scrivimelo in privato!!!
in privato dove???
Via mail se vuoi…se vedi nel profilo, c’è il contatto. Ma onestamente ho quasi paura di saperlo 😀
Ehi, ma pubblichi un post senza dirmi niente?..così a bruciapelo… 🙂
???? Devo avvisare prima?? 😀
ahahahah no…ma l’hai pubblicato mentre parlavi con me…io non ne sarei mai capace…ma sai com’è…sono un uomo.
Multitasking a parte…l’ho pubblicato prima di iniziare questa piacevole conversazione serale….peccato tu sia lontano caro Pinocchio….ho il sentore che saresti stato uno dei bloggers papabili per la mia rubrica “Provati per voi”…dai un’occhiata sul mio blog 🙂
Ora…tu capisci che chiamare una rubrica che parla di blogger “provati per voi” puo’…come dire…suscitare idee bizzarre…si?
P.s. corro a vederla
Certo…ma tu credi di parlare con una normale?? 😀
Ho anche un alter ego di nome Yhpets, che riscuote quasi più successo bloggaro di me… 😀
no aspetta mi sto perdendo….fammi fare una cosa per volta…sto leggenfo i tuoi commenti, cerco di capire dov’è sto privato e cerco pure la rubrica di prima….sto andando fuori di cotenna..
😀
non ci crederai….ma non la trovo quella rubrica sul tuo blog
Non h ail tag “Rubrica”…il tag è Blogger…devi scorrere lì…il titolo dei due post è “Provati per voi”
Ah ok,…ce la posso fare
aspetto fiduciosa 😀
Eccomi, l’ho letto…cavolo, mi piacerebbe 🙂
Ahahah…già, sarebbe divertente 😀
Quale hai letto?
I due post, di “provati per voi”
P.s. Ho lavorato in multi tasking anch’io… 🙂
Ahaha, ok…
Ora vado Pinocchio, mi si chiudono gli occhi 😦
A domani…buonanotte!!
Ok…magari…io prima di dormire un’occhiatina alla casella mail la do… 🙂
Ciao.
Buonanotte.
A lresto.
Iresto??
Ahahah…era “Presto” ma la mia agilità con la tastiera dell’ipad è quantomeno…approssimativa
Ma non ho capito se devo vedere la casella mail…o tu vedi la tua e io la mia e le ammiriamo…
Se va bhe….andiamo a letto vai…che la notte porta consiglio… 🙂
Infatti…notte!!
Ahahah…grande….ce l’abbiamo fatta…l’ho visto ora. :-)… Notte
Comunque…non per vantarmi…ma….(social)mente sono avanti…. (Capirai al volo?…..mmmm dubito) 🙂
Mi sottovaluti…il multitasking è roba tosta 😉
Comunque…lo sai che il mio Blog è pieno di post???? Ooohhhh :O
Ahiahiahi, stavolta siamo proprio messi male: quel tizio lì, John qualchecosa, non l’ho mai sentito nominare, Elio non lo posso vedere (e soprattutto sentire), la trippa mi va vomitare solo a sentirla nominare, le cipolle le adoro. Praticamente una catastrofe planetaria.
Ahahahah…ma si sa…gli opposti si attraggono 🙂
ma te li vai a cercare a mazzacchera i colleghi della band? sei una risata continua…ma sono sempre dell’idea che impanchi ( ha ha ha)
e piove, he, governo ladro…tutta ‘orpa tua
Oh, impancare l’ho cercato anche su gugle, m’ha dato delle definizioni sgangherate, qui c’è ancora un pò di sole, se hai fatto la lavatrice e devi stendere i panni ti presto il mio terrazzo. 🙂
Pinocchio con i dred…scusa ma l’immagine cerca di prendere forma…ovvero sto prendendo immagine di pinocchio e sto aggiungendo dred qua e la…(ho tratti autisitici). Però la mamma puoi portarla al concerto di Mengoni dai, per farla felice, da bravo figlio, e pure il babbo…
I dred risalgono solo a quel periodo, capirai, l’anno dopo ero militare…ti do un aiutino…adesso i capelli sono decisamente corti (tagliati ieri), un pò spettinati, da ggggiovane…una bruttissima copia di Clooney, con qualche chilo in più e qualche miliardo in meno…ma, poco, questione di spiccioli proprio.
il quadro si fa più chiaro..ho posizionato i tasselli del puzzle 🙂
preferisco snap rythem is a dancer ad elio. Cattivo gusto che me la tengo.