Sono un ragazzo, non ci sono discussioni, su questo punto non sono disposto a trattare.
Si ok, ogni tanto al bar ordino un caffè decaffeinato, ma è un dettaglio trascurabile, lo faccio solo per non agitarmi troppo, sia chiaro.
È ovvio che sono un ragazzo, vent’anni fa compravo i cd di Baglioni e di Madonna, ora invece le scarico da torrent itunes, perchè sono al passo coi tempi, anzi ho allargato anche i miei orizzonti, adesso ascolto anche Miguel Bosè e Scialpi, che è sempre stato l’idolo delle ragazze della mia età.
Faccio sport: d’estate in piscina all’aperto, certo non faccio più 50 vasche di seguito, mi limito a 3, fermandomi 7 volte a respirare, ma solo perchè dove vado io non ci sono le corsie e la gente nuota alla cazzo, e poi calcetto, mi sono evoluto, sono passato da ala destra al ruolo di portiere, fisso, merito del mio fisico che si è sviluppato e copre il 95% della porta, si lo ammetto, quando arrivo a casa ho un pò di mal di schiena, ma provate voi a raccogliere minimo 27 palloni in fondo alla rete, poi mi dite.
Faccio parte di quella categoria che chiamano “i ragazzi di oggi” come cantava Luis Miguel a uno degli ultimi Sanremo, quello del 1985 se non sbaglio, ed è un sollievo. Al solo pensiero di essere un uomo di mezza età “mi prende male”, guardo queste donne mature che spingono passeggini per il centro e mi si stringe il cuore, poverette. Ieri una di queste mi ha salutato, ho risposto per educazione, chissà con chi mi aveva confuso, colpa dell’età avanzata, certo, a guardarla bene assomigliava tantissimo ad una mia compagna di banco delle medie, ma figuriamoci, non poteva essere lei, al massimo sua madre.
Mi piace interagire con i miei coetanei, scambiarmi “il cinque” con loro per una una battuta esilarante sulla crisi economica, e poi sono educati, spesso quando mi presento rispondono: “piacere di conoscerla signore”
Da vero ragazzo responsabile inizio a pensare al futuro, cerco di essere “avanti”, ho smesso di preoccuparmi del lavoro, adesso mi dedico a pianificare l’elenco degli hobby che coltiverò dopo la pensione, si ma, solo per essere previdente, solo per scrupolo, anche perchè a questa età voglio godermi la vita, infatti passo le serate a guardare in streaming i film che sono attualmente nelle sale. Ieri sera ho visto “non ci resta che piangere”, favoloso, secondo me avrà un bel successo di pubblico.
Sono spensierato, viaggio con i finestrini (semi aperti, molto semi, praticamente un filo d’aria per la sopravvivenza) ascoltando Radio 24 “a palla”
Ho rispetto del mio fisico, non esagero con l’alcool, si dai, a voi lo posso dire…sabato scorso mi sono “sballato” con una granita al tamarindo, però oh, mi raccomando, mantenete il segreto, comunque ho rimediato subito: la sera dopo ho cenato con una tazza di caffellatte e quattro fette biscottate Monviso. E alle 21:30 mi sono addormentato guardando “C’è posta per te”.
Ogni tanto parlando con il padrone del bar sotto casa mia mi sale il magone, appena iniziamo un discorso lui parte con “eh…bei tempi quando….”, e attacca con una filippica sugli anni migliori della sua vita (tipo quel giovane cantante alternativo…come si chiama? 5? 2?…ah no Zero, si chiama Zero), si vede che è una persona che vive di ricordi, e pensare che ha due anni meno di me, boh, quasi quasi una di queste sere lo invito a partecipare all’avvincente torneo di scopone scientifico con i ragazzi della bocciofila.
Ma la cosa che mi intristisce di più in assoluto è vedere questi “matusa” atteggiarsi a giovani di belle speranze. Dai, siete passati, out, ancien, rassegnatevi, fate largo a noi della nuova generazione, siete solo dei ridicoli a vestirvi con il piumino attillato, jeans scoloriti e le hogan rosse ai piedi, ma per favore, lasciate perdere, queste cose fatele fare a noi.
Noi del profondo ’70, gli ultimi ad avare il telefono a ruota della Sip, ma i primi a smanettare con il Commodore 64.
Da bambino chiedevo sempre quanto tempo ci sarebbe voluto per diventare adulti, adesso so la risposta: un attimo.
adulto…chi? tu? forse adultero volevi dire ha ha ha….scherzo, he non me fa menà da tu moglje
passavo di qui per caso, che sono piuttosto latitante, ma un salutino all’amico France, che è sempre divertente lo faccio volentieri
cià, cià
ooohhh, ma che fine avevi fatto???, cavolo stavo in pensiero, eri sparita, tabula rasa, niente di niente, manco una cartolina… per punizione…due giorni senza peppa pig, forza!
p.s. bentornata, posso riprendere a romperti le scatole?!?!?
la stessa fine che avevi fatto tu….hihihi
Io, che detto fra noi, sono sicuramente abbastanza, forse molto, più giovane di te, a volte mi sento dare del Lei da ragazzini troppo educati sul pullman. Mi hanno anche lasciato il posto a sedere ben 2 volte!!!!!! Hai ragione il tempo passa e si diventa adulti. Ma l’importante non è restare giovani dentro?! Sarei proprio curiosa di vedere il tuo volto, ma l’immaginazione non sbaglia mai! Un abbraccio
Ah, guarda non ti perdi niente a non conoscere il mio volto, anzi ti risparmi un pò di notti insonni.
Ma come sarebbe “molto più giovane di me”?!?!? Io sono giovanissimo. 😜
Tu sei giovanissimo?! Allora io lo sono ancora di più!
Praticamente…sei una bambina 😜
Mi offendi! 😉
Ahahah no, però se consideri che io ho vent’anni compiuti….
Ahahahsh forse vent’anni compiuti li avevi 15 anni fa… Ho indovinato?!?! Dove trovo qualche informazione su di te?!!
Ahahah, nell’ufficio dell’ufficiale giudiziario. (Sono su fb, ma dubito che dalla pagina di Pinocchio tu riesca a risalire a me. Oh, qualcuno ci è riuscito…perciò 😎)
Ti seguo già su fb, andrò a sbirciare meglio!!!
Io che conosco il tuo volto, sono autorizzata a dire a tutti che Pinocchio l’è proprio un fanciullino😄
Ahahaha, troppo buona, ma le foto che hai visto non sono recenti, ultimamente…ho fatto un frano…
Che c’entra? Io non mi limito al naso, capelli, spalle, pancia, orecchie, rughe. Parlo del tuo sguardo. Sei dolce. Come un fanciullo.
Questo posso dirlo no?
Ti abbraccio
Uff, così divento rosso.
Ricambio l’abbraccio
Allora il fatto che le ragazze del mio condominio mi diano del tu mi deve consolare??
Noi siamo i nuovi gggiovani,principalmente nel cervello e nel cuore.
Gli acciacchi facciamo finta di non sentirli 😆
Hai ragione sai? Ho l’impressione che gli ultimi 30 anni mi siano
volati addosso senza che me ne accorgersi.
Quelli del tuo condominio sono dei tipi in gamba 😀.
Quali ultimi 30 anni? Io andavo al liceo fino a ieri… 😜
[…] Pinocchio non c’è più, “Luis Miguel e i “gggiovani” d’oggi”: Faccio parte di quella categoria che chiamano “i ragazzi di oggi” come cantava Luis Miguel a uno degli ultimi Sanremo, quello del 1985 se non sbaglio, ed è un sollievo. Al solo pensiero di essere un uomo di mezza età “mi prende male”, guardo queste donne mature che spingono passeggini per il centro e mi si stringe il cuore, poverette. Ieri una di queste mi ha salutato, ho risposto per educazione, chissà con chi mi aveva confuso, colpa dell’età avanzata, certo, a guardarla bene assomigliava tantissimo ad una mia compagna di banco delle medie, ma figuriamoci, non poteva essere lei, al massimo sua madre. […]
Vecchiaia? Mi rifiuto categoricamente. Io avrò eternamente 29 anni come la signorina Francesca Cacace!
Prova a farti un ritratto…con Dorian Gray ha funzionato. 😃
finora non ne ho avuto bisogno, ma potrei prendere in considerazione l’idea…
Dato che in disegno faccio schifo,
Ecco, eventualmente ti mando una foto e ne fai uno anche a me…pagando ovviamente.
io anche faccio schifo, posso chiedere alla mia tatuatrice che è laureata all’accademia delle belle arti!
Uff…siamo due schiappe…noi invecchieremo e la tatuatrice ci prenderà per il culo a vita.
in effetti si… o dici che dovremmo tatuarci i nostri volti giovani e freschi sulla schiena?!
No…ti prego…è un’immagine inquietante, ci mancherebbe solo la scritta sotto “come eravamo…” 🙂
ahahahahahah! davvero terrificante!
Il mio post necessità di pareri e tu sei la persona più qualificata per fornirceli!
Addirittura, aspetta, arrivo.
Vedrai!!!
Bella zio, schiaffami un cinque!
(brrr)
No, guarda oggi sono in para fratello.
Precisiamo: la sottoscritta, classe 1981, il telefono a ruota Sip lo ricorda molto bene. E sul Commodore 64 ci programmavo in Basic alle medie 🙂
Fantastico, e i giochini che si caricavano con il mangianastri?
No, quelli li ricordo poco, ma perché erano cose “da ricchi” che al limite ho visto a casa di conoscenti.
E i floppy disc davvero floppy, enormi e pieghevoli e se li piegavi davvero era finita?
Ahahah….potremmo continuare per ore.
Decisamente, e senza grossi rimpianti, tranne uno: io giocavo coi figli dei vicini, ora per far giocare mia figlia con altri bambini devo rincorrere organizzazioni complesse.
Eh, i miei vicini neanche mi salutano, l’ultima volta che sono andato a suonare il campanello mi guardavano sospettosi tenendo la mano nella tasca del portafoglio. La prossima volta ci vado direttamente col passamontagna.
I miei mi salutano, siamo anche in rapporti piuttosto buoni, ma il punto non è solo quello. Ormai si fa un figlio, scientemente, perché già due son tanti; e certo non li si fa giocare nei cortili e nelle strade, dove chissà chi passa (e con che mezzo, e a che velocità)…
Anche il sottoscritto (come Elipiccottero) ricorda perfettamente telefono a ruota SIP e Commodore 64… anche se io ho incominciato con una marca sconosciuta che, adesso, non ricordo ma provo a cercarla 😀
Se ti può consolare, il mio percorso da attaccante puro a portiere l’ho compiuto alle superiori… vedi te 😀
Guarda ultimamente mi viene il fiatone anche se gioco a subbuteo. Devi trovare assolutamente la marca del computer…son troppo curioso…forse era il vic20?…cristo santo ora non ci dormo la notte.
… ma il motto “Essere Giovani detro!” vale ancora?..Poi per la cronocana rimembro un concerto in argentina nel ’99 dove il buon Luis faceva “sfasare” Madri e ragazzine, ho rischiato piu’ la vita li che al concerto degli “Skid RoW” ..e li di che ero GGGIOVANISSIMA!
Ahahah Andare a vedere Luis Miguel in Argentina….e pensare che a me sembrava lontano arrivare a Bologna per vedere Vasco.
Ahahahahahahahhahahahah che Pino che sei !!! ho vissuto lì due anni.. vuoi che un concerto o due non li vedevo!
Ah ecco, ora è tutto più chiaro, avevo l’immagine di te che andavi al gabbiotto della Rinascente a chiedere un biglietto per Luis Miguel, che già lì la cassiera ti avrebbe guardata con sospetto, “ok, quale data?, Milano?, Firenze?, Roma?…” –
“no, no, San Fernando del Valle de Catamarca”.
ahahahahah!
Son così contenta di aver trovato un giovane in gamba come te, così io piccola adolescente posso far riferimento per crescere 🙂
(bel post… al solito)
Dimenticavo: sto pensando di fare un colpo di stato presso la sede di wordpress. Mi toglie i follow a suo piacemento, rovesciamo il regime bloggettaro.
spetta che mi metto gli stivaletti comodi ma marcia e andiamo!
(chettifa… togli i follow!?)
Ahahahah…certo, come riferimento potresti avere di meglio, ma il mio spirito di crocerossino mi spinge a prendermi cura delle fanciulle smarrite.
Io sono una ragazza di 53 anni. E allora!?!
Eh, allora co vediamo in piazzetta per l’apericena.
Arrivo!!!!
Dice Guccini “Ci vuole scienza, ci vuol costanza per invecchiare senza maturità”
Alex
“ma io sono fiero del mio sognare, di questo eterno mio incespicare [….] un tipo perso dietro le nuvole e la poesia,”
Ottimo 😀
Alex
io ripenso ancora al ragazzo del piano di sotto che ieri mi ha salutata chiamandomi ‘signora’.
no, dico. signora? a me? ma mi hai visto?
ma è certo che l’equivoco è nato dal fatto che stavo andando a lavoro tutta vestita seriosa, non ci sono altre ragioni. nono.
un attimo. già.
io vado a bermi una cedrata, va.
Si, sicuramente è stata colpa dell’abito.
Comunque ricorda: “per te e per gli amici…Tassoni”
Mi sa che siamo coetanei. Troppe particolarità di pochissimi anni fa credevo di conoscerle solo io… 😀
Nicola
Sono “particolarità” di cultura generale….comunque…come direbbero i Tiromancino sono “quasi quaranta”
Sono alquanto confusa sulla tua eta ora.
Ahahah….sto per entrare negli “anta” ma non dirlo in giro.
Un ragazzino allora 🙂
Eh si, dipende dai punti di vista…comunque, oh, mi mancano ancora tre mesi abbondanti…😜
Ah pensavo fosse imminente dato l’articolo.. Allora sei un pensoso! Fai anche i bilanci dell’annata/decade quando compi gli anni?
Certo…i bilanci li faccio spesso, anche se mi inquietano da morire….Freud con me ci andrebbe a nozze.
eh, ma infatti io tipo per parlare dei tempi del liceo uso una cosa tipo, bèh quasi quindici anni fa.
Il che fa impressione.
Io lo dicevo. Dopo i ventritrè gli anni durano sei mesi.
Eh…ha ragione signora, comunque io firmerei subito per arrivare alla sua età arzilla come lei. Mi raccomando si riguardi eh.
(dopo i trenta…6 giorni)
argilla voleva dire?
sorrido.
sususu giovanotto, non mi lusinghi troppo.
Ma lo sai che…è veramente un piacere scambiare commenti “astrusi” con te?
mh. in che senso.
cioé astruso o astuto?
ci facciamo una tisana, giovanotto?
ok, andata, non son pratico di tisane…mi fido di te
mi sa che più o meno ho quell’età lì pure io.
mi danno sempre 10 anni di meno però mi sembrano comunque troppi!
Eh, beata te, a me ne danno qualcuno in più. Mi sa che dovrò tingermi i capelli…che dici, un biondo platino potrebbe andare?
non saprei, dipende da che faccia hai 😉
Ahahah…lasciamo stare, a volte è meglio non sapere.
allora mi sa che è meglio che resti come sei 😉
Ahahah…grazie, dai oggi sarai ufficialmente la mia fashion assistant
Ah finalmente essere apostrofata con un bel ‘Signora’ tanto mi era odiosa la fase di passaggio del ‘signorina’ stucchevole e ampolloso.
sheradammilcinquemaScialpinonono