Sono fuori dalla porta, con l’inquietudine che sale, non cercare alternative, apri e fammi entrare.
È il nostro momento perfettamente sbagliato, secondi scanditi dalla voglia di far saltare ideali e bottoni, frenesia di strappare certezze e camicie, incoscienza di decisioni prese contromano.
Bramosia di spalle contro un muro, di gambe nervose e odore di pelle più nuda.
È il bisogno assoluto di passioni sudate e soffi di grida, di echi remoti e cuscini selvaggi, nelle vene un veleno di passioni a cavallo, e dentro gli occhi più larghi veder cadere sospiri, sopra i fianchi impazziti un naufragio dei sensi.
È la voglia indecente di calze a rete e pianure, di occhi chiusi sul mondo e di lava nel mare.
Fammi entrare e guardiamo l’universo alla sfascio, rimaniamo aggrappati alla schiena che vibra e lasciarsi morire sopra i fianchi indifesi, torturiamoci a morte e affondiamo le unghie in piaceri al galoppo.
E ti giuro voglio solo darti un attimo di felicità imperfetta, che ci rimanga addosso come il fumo di Londra, un ricordo salato di lenzuola aggrinzite, come un’onda lontana che promette disfatte.
Ti lascio un lamento come un tuono d’agosto, un paio di mani sul collo che stringono aria e inquietudine e due piedi puntati a pareti e profumi.
Ti regalo incertezze di dolori e d’incenso, voglio darti fastidi come graffi sul muro, un amplesso furioso di anime in pena.
Sono fuori in attesa ma non voglio più entrare, volto le spalle e svanisco.
E rinuncio in eterno alla tua bocca aggressiva.
Perché sono da sempre perfettamente sbagliato.
P.s. Questo è un post anomalo, lo so, mi piaceva sperimentare. E poi…boh, è uscito così.
E sarà pure anomalo ma ti è venuto proprio bene!
Dici?, mi terrorizzava così tanto che ho pubblicato di sabato pomeriggio, contro tutte le regole del “marketing bloggettaro”. Ho pensato “magari passa inosservato e mi salvo”. Grazie per aver apprezzato.
Inosservato? Difficile! Per me sei salvo, salvia simo 🙂
concordo in pieno!!
cavolo, intendevo che concordo con SoloG che ha detto che ti è uscito molto bene nonostante sia un post anomalo. non so dove sia finito il mio commento 😦 non sono ancora pratica con queste cose! mannaggia.
Ahahah, calma respira, dovevo sempkicemente approvare il tuo commento, succede la prima volta che commenti un blog.
ahah ok 🙂 non sono particolarmente brava in queste cose!
Non preoccuparti, è come andare in bicicletta, una volta capito il meccanismo basta solo togliere le ruotine.
E’ venuto davvero bene, come sempre del resto….potrebbe essere il racconto di un’occasione volutamente mancata 🙂
Sì, in un certo senso è così.
Grazie, come sempre. 🙂
Dai, ti sei fatto onore anche questa volta.
Buon sabato
Grazie, l’ho scampata anche stavolta 🙂
Salvia simo era salvissimo. Maledetto t9
Ahahah, avevo capito. Io e il t9 abbiamo un rapporto di amore e odio. Io lo amo, lui mi odia.
E sei già il secondo che parla di marketing bloggettaro. Credo continuerò a fregarmene come da sempre ho fatto. E tu puoi essere da sempre perfettamente sbagliato, ma attenzione al peso delle rinunce. Buon we Pinocchio.
Guarda, quella sul marketing era solo una battuta. Fino a poco tempo fa pubblicavo alle 2 di notte, poi sai com’è, l’età avanza e crollo prima.
Per quanto riguarda il peso delle rinunce, credo che sia estremamente soggettivo. Comunque, per la cronaca, non era autobiografico. Per fortuna.
“anomalo” è bello allora! 🙂
Grazie, ma anche Bar Rafaeli non è male.
concordo con chi mi ha preceduto: per essere “anomalo” come lo definisci tu ti è venuto proprio bene!…vedi a volte a sperimentare! Bravo come sempre.
Buon pomeriggio e buona serata.
Giusy
Grazie davvero, l’ultima volta che ho sperimentato si è incendiato l’arrosto.
Sul serio. Grazie.
Se è uscito così, secondo me, una ragione c’è. Come sono anche convinta, da sempre, che ciò che scriviamo non è mai, in nessun caso, pura fantasia.
Per come l’ho “sentito” io, non sei sbagliato…hai solo fatto una scelta. Non sempre “cogliere l’attimo” può essere la scelta più giusta. E lo dice una che ha sempre preferito i rimorsi ai rimpianti. Tu, forse, hai saputo…guardare oltre.
Direi che questo esperimento è perfettamente riuscito. 🙂
C’è poco di reale in questo post, per quanto riguarda il “carpe diem”…ci sono teorie contrastanti. Io le condivido un po’ tutte, a seconda delle circostanze. 😛
Perfettamente…”Anomalo”..Complimenti..Bravissimo..
Grazie, sei troppo buona con me. Sappilo.
Dico che devi continuare negli esperementi!
😀
Dici? Grazie del consiglio.
accipicchia come è uscito bbbene!
sheramacmqxmepuoianchetornareindietro
Mmmaggrazzzzieee.
Sempretroppobuona.
pensiero e passione , bellissimo post , bravo Pinocchio, come sempre del resto:)
Grazie, ti assicuro che il senso del post voleva essere esattamente questo.
E che ê il marketing blogghettaro?
Se uno ha da scrivere lo fa e basta.
E tu puoi scrivere pure di domenica 😉
Ahahah, grazie, ma la domenica c’è il campionato. Il mondo si ferma.
le ultime tre righe le più essenziali, mi sono piaciute. Ho visto affacciarsi qualche poeta di matrice latinoamericana di passione e opposti poi
magari certi ossimori non sono così in conflitto 😉
Indubbiamente la mia smisurata adorazione per Gabriel Garcia Marquez, Isabelle Allende si fa sentire. Pessoa ha solo la variante geografica, ma l’ammirazione è la stessa.
Bello. Mi è piaciuto.
Grazie, anche il tuo commento mi è piaciuto 🙂
E’ meraviglioso…anomalo, ma meraviglioso…non riusciresti a scriver male nemmeno se ci mettessi ogni tuo sforzo possibile…e col sabato pomeriggio non mi sfuggi lo stesso…arriva la mail, che rimane tra i preferiti finchè non riesco a leggerti!!! 😀
Complimenti…ancora una volta…come sempre…
Grazie, la storia del sabato era solo una forma di protezione, peraltro miseramente fallita. Per fortuna.
Grazie Akice, grazie davvero.
Quando sperimentare porta a dei risultati eccellenti! 😉 Bravo Pinocchio, un post vivo e coinvolgente! A me è capitato spesso che i momenti perfettamente sbagliati si trasformassero in qualcosa di meraviglioso, attimi dei quali porto con me il profumo di emozioni uniche! Un abbraccio grande grande 🙂
Grazie per i complimenti.
Sì, la speranza è sempre che da qualcosa di sbagliato possa nascere un’emozione unica.
Ricambio l’abbraccio.
E perché non sei entrato? Essere sbagliato non è mica una buona ragione. E poi chi l’ha detto che sei sbagliato? E poi sbagliato rispetto a cosa?
Bellissimo, davvero.
Ehi, ciao, grazie. Benvenuta/o/i/e. 🙂
Ahah, grazie! 🙂
Direi che e’ uscito bene!!!! Pero’ bisognava entrare….
Già, forse, anche se a volte serve più coraggio a restare fuori.
Ben detto!!!