Nella mia vita ho fatto veramente poche cose giuste, ma una di queste l’ho cercata, fortemente voluta e infine, quando tutto sembrava perduto, ottenuta.
E’ una di quelle situazioni che quando ti accandono ti stravolgono la vita, ti fanno passare notti insonni e sono le notti più belle che avrai mai in tutta la tua vita, ti faranno sporcare le mani e non vedi l’ora che succeda per sentirti utile.
Sono quel tipo di cose che ti faranno tirar fuori le palle e gestire situazioni che neanche immaginavi di essere in grado di gestire, dovrai essere duro anche se la voglia di dare un bacio a stampo sarà incontrollabile, ti sentirai veramente utile e alcune volte indispensabile.
Ti assumerai responsabilità molto più grandi di te, troppo più grandi di te, che anche se hai un po’ di capelli bianchi cavolo mica te la senti la tua età e nessuno si è ricordato di darti le istruzioni e allora improvvisi e incroci le dita, perchè anche se hai un po’ di gente intorno, alla fine dovrai dire la tua, e non sarà una cosa da poco.
Ti ritroverai ad uscire in piena notte con i nervi a fior di pelle e l’angoscia che non ti fa respirare, con una rabbia dentro che si scioglierà al primo sguardo.
E cercherai di dare sempre il meglio di te o almeno, il meglio di ciò che hai imparato, ma non potrai comunque evitare dolori, saprai esattamente come andranno le cose e tu non potrai far niente per evitarlo e questo ti strapperà l’anima, ma lo accetterai.
Dovrai mascherare sofferenze insopportabili, dare una dimensione accettabile ai tuoi sentimenti, perchè certi gesti che fino a qualche anno prima erano naturali, ad un certo punto diventeranno quasi fastidiosi.
Dovrai imparare a vedere il mondo attraverso altri occhi e insieme a quegli occhi imparerai cose nuove e ne dimenticherai altre e sarai un po’ più grande, e loro con te.
Farai un sacco di errori e combinerai casini, a volte vorresti davvero mollare tutto e dire “grazie, ci ho provato, sarà per la prossima volta”, ma non puoi permettertelo, ma cristo, a volte vorresti davvero essere altrove, a volte.
Dirai cose che non pensi e accetterai compromessi, riceverai sorrisi e daresti qualunque cosa perchè quei sorrisi non finissero mai
Dovrai gridare e riceverai grida, dio quante grida, di rabbia, di gioia, di affetto, di amore assoluto, parole vomitate a fiumi, pesanti come macigni che sarai obbligato a dimenticare.
Dovrai insegnare cose che non sai, cambiare idea, rimangiarti la parola e farti odiare per questo, spiegare, crecare il perdono senza poterlo chiedere.
Arriverai a compredere che non sei stato affatto un grand’uomo e spererai con tutto il tuo dannato cuore che almeno tua figlia possa essere migliore di te, che riesca ad essere veramente felice, che abbia una vita piena, perchè se fosse così, se veramente fosse così, allora forse, una piccolissima cosa giusta nella vita l’avrai fatta davvero.
Ohh, bellezza e dolore e speranza. Tanta speranza.
Si, un mix quasi esplosivo 🙂
troppo personale per essere commentato, c’è solo da augurare che sogni e speranze vadano di uguale passo con l’Amore! 🙂
Si lo so, questa volta ho un pò esagerato, prometto che nel giro di pochissimo ne scriverò uno scazzone, giusto per sentirmi dire…”ohhh ora ti riconosco!!!”.
(Non snobbarmi troppo che poi mi viene l’ansia 🙂 )
Sei un papà stupendo! 🙂 Bellissimo post. Commovente! Un bacio Pinocchio! :-*
Troppo buona… 🙂
I figli assorbono ogni cosa di noi, bella e brutta. Li aiutiamo a trovare le chiavi ma alla fine le porte da aprire le scelgono loro. Ma è il quotidiano, la condivisione del bello e delle imperfezioni della vita che alla fine ti fará capire che “hai fatto qualcosa di buono”…. anche se un figlio può varcare soglie diverse dalle tue…
Cavolo, è più bello il tuo commento di tutto quanto il mio post… 🙂
Ma no! È che capisco quello che dici nel post, come persona e come madre….essere genitore mette a nudo anche le nostre fragilitá personali. Attraverso tua figlia ti scoprirai ed è lei che fa qualcosa di buono per te (anche quando vedrai ciò che non ti piace, perchè lo potrai trasformare!) 🙂
Gran bel post, buon viaggio …
Eh, grazie, temo che le cinture allacciate non saranno sufficienti….se non altro eviterò le multe. 🙂
Ecco ora piango.
No no ferma, trattieniti, giuro fra oggi e domani ne scrivo uno scazzone…lo prometto. Che poi tra l’altro non avrei neanche i Kleenex da passarti, la scatola l’ha squarciata il cane. 🙂
Mi raccomando! A parte gli scherzi sono parole bellissime.
una persona che ragiona così, a mio avviso, non può che essere un OTTIMO padre 🙂
Oddio, scusami, per un motivo a me ignoto, l’app di WP non mi faceva vedere il tuo commento. Ok, anche se in ritardo ti dico: grazie, cerco di fare del mio meglio
Pinocchio non c’è più, ma io ti riconosco comunque 😉 bel post. Una vera presa di responsabilità (con tutti i dilemmi, le difficoltà, le parti felici che questo comporta) e un post pieno, forte. Emotivo.
Adesso non parto con altre cose sentimentali, se no mi tocca mettere sotto Morricone con l’orchestra e tu ti senti in dovere di invitarmi fuori a cena.
[Quest’ultima parte era per stemperare la serietà della prima parte – se no ti chiedi se l’ho scritto io il commento].
In bocca al lupo, amico mio.
Non so spiegarmi perchè w.p. Non abbia pubblicato la mia risposta. Comunque la mia risposta era: ti ringrazio davvero di cuore (non è tanto per dire) i post emotivi mi mettono un’ansia assurda, ma ogni tanto tiro il fiato, chiudo gli occhi e mi lancio. La sensazione non è male. Lo ammetto.
Grazie per esserci amico mio.
Qualsiasi sia la strada che u figlio prende, un pò di noi ci sarà sempre!
Che bello stò post!
Grazie, c’ho buttato dentro una parte di me che di solito tendo a tenere segreta 🙂
Che età ha tua figlia?
9 anni
Ambè, sei un padre di lungo corso allora!
Mi metto nei panni di tua figlia che un giorno leggerà. Mi sarebbe piaciuto ricevere parole simili da chi invece, nel mio caso, ha preferito tacere e allo stesso tempo sparire senza neanche farsi conoscere. Bellissimo post. Tua figlia é molto molto molto fortunata. Ps: piacere, io sono Stella.
Ciao Stella, posso solo dire che non basta fare un figlio per essere padre, ovviamente lo stesso principio vale per le madri, è un vero piacere conoscerti, verrò a curiosare neltuo blog e a lasciare commentiu a vanvera, come mio solito.
Sarà un piacere e ti ringrazio. Nel mio caso, non è il dna a fare di un ‘tizio’ mio padre. Leggo i tuoi post e mi piaci! Complimenti!
Ecco, grazie per i complimenti, che mi imbarazzano ma mi fanno un piacere che non immagini, ti avviso però che quando arrivi a farti piacere i miei post è un bruttissimo segno, fossi in te inizierei a preoccuparmi 🙂
Va be, smetterò di seguirti. Anzi… Preferisco essere preoccupata per me! 😉 a presto!
ahahah…no no scherzavo…seguimi,anzi, guardami le spalle, che non si sa mai 🙂
certi “padri” è meglio non averli mai avuti, credimi! ci hai solo guadagnato.
Mi hai tolto le parole di bocca!
bel post! diverso dal solito, certo però che potevi sbilanciarti di più… nel senso di indicare le situazioni che ti hanno portato a rimangiarti la parola, per fare un es. e tutte le altre! sei riservato da morire!
ahahah…dai, andiamo per gradi, ho già fatto un’eccezione a parlare di queste cose,per scrivere questo post ho sudato sette camicie, fumato sei sigarette e divorato tre Lindor…sii comprensiva 🙂
ahi, mi cadi sui lindor?!?!? no non si fa, nooon si fa!
ma sai che nn mi accontento mai! non l’hai ancora capito????
si ecco, che detto così uno potrebbe pure fraintendere… 🙂
perché dovrebbero fraintendere? non dico mica che non mi piace la cioccolata, ma che preferisco quella col liquore, tipo mon cherie o caffè come pocket coffee U_U
no niente…era referito al “non mi accontento mai”…ma lascia fare…ho avuto una settimana pesante e sto farneticando 🙂
eh sai com’è, uno butta il sasso e poi nasconde la mano… nn si può! accendi la curiosità e a noi donne è equiparabile al pignarul della befana!
confesso…sono andato a cercare su Google “pignarul” 🙂
pardon ^^
ah comunque ne ho pronto uno nuovo di post…che faccio?…pubblico?…
aspetta mezzanotte, mica vorrai siupare (siupare eh, non sciupare) l’incanto!?
ok..aspetto domano va… 🙂
bellissimo post!
c’è dentro tanta anima.
Si, davvero tanta, troppa per le mie abitudini.
P.S. Scusa per il ritardo nella risposta, ma w.p. Mi sta facendo strani scherzi.
E quando inizieranno le notti insonni… rileggiti mille volte questo tuo post! 😉
Ecco, quella fase l’ho superata da un pò di tempo…ma ne conservo ancora i postumi 😜
Bellissimo post, veramente toccante. Mi sono sentito parte di tutta questa meravigliosa avventura. E io ne sono solo all’inizio.
Splendido, sarà una bella avventura, io la fase “notti insonni” l’ho passata da qualche anno, ma devo ancora finire di smaltire i postumi. 😜
Grazie per essere passato di qua, mi prenderò tutto il tempo necessario per spulciare il tuo blog. A presto.
Stavolta mi hai fatto commuovere. Sono nel frullatore alle prese con un figlio in piena adolescenza. Quello che hai scritto risuona profondamente dentro di me. I figli sono una potente opportunità che la vita ci offre. La colgo a piene mani, ma il cuore è spesso gonfio come una zampogna.
Sei molto bravo.
Grazie per questo commento, ogni tanto mi piace vestirmi da bimbo serio, si, ogni tanto ci vuole. Decisamente.
P.s. Scusa per il ritardo, ma w.p. Ha deciso di fare come gli pare…siamo in guerra aperta.