E se lo dice Paolo Fox…

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Ci siamo! Siamo arrivati (quasi) alla fine di questo anno.

Come tutti i “fine anno” è il tempo dei bilanci, dei buoni propositi per il futuro  e dell’oroscopo di Paolo Fox, che non s’è ancora capito perchè sia sempre vestito di bianco e soprattutto, perchè secondo lui non c’è mai un segno a cui va di schifo. Invece noi abbiamo la sensazione che ci abbiano cagato nello zodiaco.

Personalmente non amo i bilanci, a partire da quello famigliare, in compenso mi diverto un mondo a snocciolare liste di intenti farciti di buone intenzioni e sogni a basso costo, tipo colonizzare Marte..

Ma prima di ammorbarvi con i miei fioretti per l’anno venturo, mi voglio addentrare in un argomento parallelo, ma per questo non meno ammorbante: la notte di capodanno.

Secondo me hanno stufato i nemici del capodanno. Quando una frase la ripetono in tanti bisogna insospettirsi, c’è puzza di luogo comune.”Ah, che noia il capodanno, se potessi me ne starei a casa e me lo vivrei come un giorno normale, e poi cos’è questa storia che bisogna divertirsi a tutti i costi?”. Intendiamoci, il mio concetto di spiritualità è “leggermente” divergente da quello canonico e se ci fosse il buon Savonarola probabilmente finirei sul rogo, Ma la questione di fondo non è divertirsi, ma di fare cerimonia, di santificare una festa (nel senso più caciarone possibile del termine), altrimenti, le feste, che le fanno a fare? Il capodanno va celebrato, per cominciare l’anno nuovo con il giusto mood, perchè con le pieghe della bocca verso il basso, le sopracciglia inarcate, uno sbuffo tediato non si va da nessuna parte. Per me avere davanti un bel foglio bianco è stato da sempre fonte di ispirazione a aspettative, spesso disattese, ma non importa, non è questo che conta veramente, l’importante è averne. E’ l’occasione giusta per darsi appuntamenti positivi, per non lasciarsi trascinare dalla corrente di questi tempi bastardi, per sforzarci di non livellare tutto ad un piattume insopportabile.

L’equivoco sta forse nel fatto di voler caricare la notte di San Silvestro di troppe fantasie, nel cercare a tutti i costi la figata superpazzesca e possibilmente la figa che ci sta dietro. E invece basta un bel bottiglione, un vestito niente male e la solita compagnia di amici, con qualche aggiunta dell’ultimo minuto. Insomma, io faccio parte della categoria del “ci divertiamo con poco” e del “se sposti un po’ la seggiola stai comodo anche tu”, delle tombolate con i ceci e delle incazzature per aver perso il settebello e la primiera.

E’ vero, non è obbligatorio divertirsi a tutti i costi, ma neanche rompersi costantemente i coglioni. Ne abbiamo davanti di giornate senza senso, perché buttare via una notte speciale? Forza allora, muovere le chiappe e truccarsi, parruccarsi, cospargersi di brillantini (che vi ritroverete in posti inconfessabili molti giorni dopo i bagordi). Bisogna apparecchiare facce e tavole, e festeggiare l’ultimo dell’anno con fantasia, perché anche un pigiama-nutella-party può essere un bel capodanno. Anche una pizzata che finisce a Pommery sul comodino e Carlo Conti su Rai Uno puo’ essere un bel capodanno. Anche sperare che questa volta la crema al mascarpone abbia la consistenza (e non solo l’aspetto) commestibile può essere un bel capodanno. Anche cenare in giacca e cravatta con la vostra donna in abito lungo, da soli, nel vostro monolocale puo’ essere un bel capodanno. Si, anche presentarsi a letto con i boxer rossi e la scritta “apri e gusta” potrebbe risultare simpatico.

E ora veniamo ai miei dieci (ma potrei arrivare a cento, non sfidatemi) buoni propositi per il 2014.

  1. Imparare ad appendere un quadro.
  2. Mangiare le tagliatelle al ragù senza ridurre la camicia come la pelliccia della Pimpa.
  3. Capire che diavolo sia l’expo 2015 e soprattutto capire perchè ho una voglia incontrollata di andarci.
  4. Imparare a memoria il pin del bancomat.
  5. Vincere 5 euro al gratta e vinci.
  6. Fare un goal su punizione durante una partita a PES.
  7. Sapere dove si trova lo spinterogeno.
  8. Fare un giro sulle montagne russe di Gardaland senza chiudere gli occhi
  9. Mangiare un Buondì in cinque bocconi (sono esperimenti da non ripetere a casa).
  10. Trovare un Dio, prima che lui trovi me.

Ricordate che secondo la scaramanzia, per avere un anno felice, la prima persona che incontrate uscendo di casa il primo gennaio dovrebbe essere di sesso opposto. Ecco, per noi uomini sarebbe opportuno farlo senza mostrarle a tutti i costi i boxer rossi. O almeno, non nei primi cinque minuti.

59 pensieri su “E se lo dice Paolo Fox…

  1. Fanculizzare l’oroscopo (a proposito molliamo il serpente ed entriamo nell’anno del cavallo), civilizzare Marte, e festeggiare i giorni di festa mi sembra un ottimo inizio 2014.
    Fare poi la lista delle cose da fare nel 2014, già sapendo che il 31 dicembre 2014 non avremo comunque la minima idea di dove sia lo spinterogeno è da eroi. Ti stimo bro.

    • Ecco, io e l’auto abbiamo una relazione complicata…di solito metto il liquido lavavetri dentro il radiatore. Ho i vetri sudici come il bastone del pollaio ma dentro il radiatore ci potresti mangiare le paste. Per dire.

  2. io ho superato la fase del “se potessi me ne starei a casa a fare nulla” da quando ho due cani e un gatto che si cacano sotto dalla paura per i fuochi sin dalle 5 del pomeriggio, per cui sono veramente costretto a stare a casa a fare nulla, se non cercare di contenere il panico dei quadrupedi…
    per il resto, a parte il punto 10, hai veramente dei sogni low cost, ce la puoi fare. io, da parte mia, a parte i problemi con lo spinterogeno, dispero di ottenere buoni risultati sul punto 2, faccio prima a rinunciare alle tagliatelle e a ripiegare sui rigatoni…

    • Il mio quadrupede abbaiante ha smesso di avere paura dei botti dopo averlo castrato, in verità danno fastidio anche a me…ma evito di dirlo…non si sa mai. Per il punto 2 spesso aggiro il problema indossando una camicia arancione.

      • uh, il micio i gioielli non ce l’ha più, i cani sì… ma in effetti meglio non diffondere questa notizia… 😀
        comunque buon anno, pinocchio (e, se posso chiedere, nel 2014 ci spieghi perché “non c’è più”?)

  3. ahahahha… è vero, le occasioni di fare festa vanno sempre colte 🙂 e chi se ne di trovargli un senso?! Molto coinvolgente il tuo post!!! 😀 Ciao Pimpa!

    • Ok, la cruda verità è questa: odio i boxer, per quel senso di scampanio incontrollato. Sono un tipo da pantaloncini elasticizzati e sanbitter rosso, che è molto più sciccoso di quello bianco. Il crodino non sarebbe male, ma mi sta sulle balle il gorilla. In compenso adoro il perizoma, (ma non su di me). Lì il colore è ininfluente.

    • Ecco, ora lo so già che non mi rivolgerai più la parola, ma ai tempi d’oro, nella mia compagnia di amici c’era uno che veniva chiamato “fischione”…perchè, alla mezzanotte del 31 dicembre era solito far decollare il tipico petardo che parte verso il cielo fischiando (appunto) infilandosi il bastoncino….esatto, hai indovinato. Io mi limitavo ad accendere la miccia, perchè sono un signore.

  4. ahahahah…mi hai strappato un bel sorriso con questo post 🙂 e concordo che la festa può essere comunque e ovunque: basta volerlo un attimo di più. Propositi perfetti, dai che ce la farai e tifiamo tutti per te. Auguroniiiiii !

  5. Sn perplessa sull appendere quadri e lo spinterogeno…. nn dovrebbero essere di tuo dominio? !? Per la serata di capodanno spero di andare a dormire! No nn pensare male, è che le organizzazioni dell ultimo minuto mi stressano, la compagnia nn risulta essere affiatata e il 2 mi devo alzare presto. In piu dover eventualm guidare e nn poter bere nulla o dover spendere x bere mi scoccia! Preferisco le cene in casa cn amici di vecchia data ma quedt anno nulla da fare… sarà per il prossimo! Auguri eh!

      • Quando sto a casa vado davvero a dormire… l anno scorso nn so se ho aspettato la mezzanotte x far contenta mia mamma. …chissà xe resetto sempre l ultimo dell anno.. poi odio i botti…terrore puro >_>

      • Conosco altre due persone (molto vicine a me) con la tua stessa fobia per i botti, la loro si espande anche al rumore dei tappi di spumante e a quello del sacchetto di patatine vuoto gonfiato e poi fatto esplodere…che tra l’altro, è l’unico vero motivo per il quale compro le patatine…..BOOOM !!!

  6. Quelle quattro-cinque ore a Capodanno godiamocele suvvia con un sano divertimento …. 😉
    Una bella cenetta intrigante, un vestito elegante che faccia la sua figura, uno spumantino ghiacciato per brindare, le lenticchie per monetizzare la speranza, auguri a profusione tra cellulare, citofono e computer, regali, dolce promesse e brindisi affettuosi, gli angoli della bocca piegati verso l’alto, i fuochi d’artificio colorati e i petardi tenuti con il bastoncino “rigorosamente in mano” o “in bottiglia” prima del lancio spaziale… fischione mi perdonerà ma quest’anno l’albero di Natale infiocchettato dei vicini è già inclinato leggermente su di un lato e non vorrei che “alla vista del vulcano fumaiolo” si accasciasse. 😆
    ‘nnaggia Pinocchio! 😉
    Buon anno, sereno e con tanta gioia .-)

  7. Ti do una mano: lo spintorogeno non c’è più nelle macchine moderne.
    Ma soprattutto, e lo dico per il tuo bene, non provare a mangiare il Buondì in 5 bocconi. Credimi…è impossibile

    Alex

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