Qualche domanda…niente di grave.

domande_risposte

Devo ringraziare una persona che stimo molto, si, molto più di quanto lei immagini, questa persona è Harley Quinn che mi ha coinvolto in questa esperienza. In realtà non è niente di particolare, si tratta solo di rispondere ad alcune domande e poi riproporle ad altri 5 blogger, non si vince niente, non c’è nessun premio da celebrare, c’è solo da spostare un po’ il velo, anche di poco.

– Cos’è per te il blog? Avere un blog è la mia giusta dimensione.
Ho iniziato a dieci anni a cercare qualcosa, sentivo un ronzio sotto al respiro che a volte riuscivo a ignorare o meglio, mi imponevo di farlo, che tanto prima o poi se ne andrà. Ma non era così, cavolo a pensarci adesso…certi giorni era proprio insopportabile, quasi un fastidio, come quando cammini sulla spiaggia e ti entra la sabbia nelle scarpe, ma non hai voglia di toglierla e allora imprechi e maledici di essere lì, che potevi startene tranquillamente a casa a non fare un cazzo e a goderti il vuoto che c’era intorno a te. E invece no, sei voluto uscire, avevi bisogno d’aria, dicevi, ed ora ecco qua, a camminare con questi piedi pesanti. Ecco, queste erano le mie sensazioni da ragazzo, una manciata di sabbia che mi premeva sul diaframma, così decisi di prendere un foglio e una penna, poi il foglio divenne un blocchetto, poi un quaderno, poi un diario. Pensieri tenuti segreti che neanche rileggevo perchè mi imbarazzava farlo, erano descrizioni di immagini, lettere scritte alla ragazza di turno per la quale mi ero preso una cotta e che non le avrebbe mai lette, perche non importava, erano cose mie, servivano a me, era solo un mio atto di egoismo, un granello in meno da dover portare. Ma non mi bastava, la sabbia tornava più pesante di prima, era una smania che non potevo più soffocare in qualche modo dovevo farla uscire, perche mi stava divorando. C’era la musica, quella c’era sempre, ma era un mondo fuori misura per me, troppo grande, troppo spietata, troppo irraggiungibile. Dovevo trovare uno spazio diverso, il giusto posto per poter dar voce a quel fardello assordante che mi comprimeva i polmoni.
Così qualche mese fa decisi di aprire un blog, senza sapere bene cosa stavo facendo, ma sentivo che quella poteva essere la “mia” giusta misura, niente spazi enormi, niente scatole buie, solo io un blues in sottofondo e una boccata di sabbia della quale non riuscirò più a farne a meno.
Che a volte non c’è cosa migliore che andare a farsi due passi su una spiaggia. (Questo è ciò che scrissi tempo fa in un commento al mio amico Swann, mi sembrava adeguato).

– Da grande vorrei fare… Direi il parrucchiere, ma solo di lunedi. In alternativa, un lavoro che mi dia soddisfazione e che magari mi permetta pure di mantenerci la famiglia. Per il momento sono fermo al primo punto, ma conto al più presto di darmi alla malavita organizzata…anche solo per il gusto di farmi eleggere in parlamento.

– Quanto scrivi sul blog Diciamo un paio di post a settimana, per me scrivere è un pò come fare l’amore, l’unica differenza è che scrivo più spesso. Anche perchè pubblicare 4 post all’anno sarebbe inutile.

– Genere musicale preferito Tendenzialmente il folk, il country, il rock, il blues, ma anche i musical e alcuni cantautori italiani. Mi reputo abbastanza ignorante in materia. La mia professoressa di musica delle medie mi ha fatto odiare il flauto: mi dava le bacchettate sulle mani usando lo scovolino in dotazione. Per protesta le tirai dietro il libro de “Il pifferaio magico”.

– Quale personaggio di quale romanzo ti piacerebbe essere? Stephen Dedalus, (Ulisse di Joyce), perchè vivo eternamente nuotando nel mio flusso di coscienza, solo che, non avendo filtro tra il cervello e la bocca, i miei monologhi sono a voce alta. Nel mio armadio ho una camicia di forza, ma ovviamente non è stirata.

– Fotografia non è un mio problema. Sono incapace sia di farle che di riceverle. Messo alle strette preferisco farle, ma di solito se inquadro la testa rimangono fuori i piedi. Tutte le volte che ne guardo una che mi ritrae decido di mettermi a dieta, poi uso photoshop e i buoni propositi vanno a farsi benedire…nella nutella.

– In che periodo storico ti piacerebbe vivere. Durante il nazismo, e forse capirò perchè mi sale sempre un nodo alla gola quando penso al mio prof di filosofia, che girava in maniche lunghe anche d’Agosto per nascondere un tatuaggio.

– La tua più grande passione? ok…a parte “quella” grande passione, direi imparare a conoscere le persone, ma non quelle delle feste o dei salotti buoni, no, quelle che incontri per strada, che urti sull’autobus, quelle che passano in bicletta con gli occhiali da sole, quelle che accompagnano i figli a scuola, quelle delle cinque e quaranta di un giovedi pomeriggio, in cui puo’ succedere di tutto anche se in realtà è semplicemente un altro giorno che sta per finire.

Marzullo-style. Si faccia una domanda, si dia una risposta: Ci riusciremo? – Ci dobbiamo provare.

Loro sono i miei magnifici 5:

Un salto da Maria Emma vi farà bene, iniziare a conoscere il suo mondo sarà une bella esperienza, quando uscirete da lì vi verrà voglia di offrirle da bere.

Lei è un quasi veterinario, l’ho conosciuta oggi, a dire il vero è lei che ha trovato me, ma ama Faber e questo è già tanto, scrive decisamente bene, e anche questo non è cosa da poco e a quanto pare capisce le mie battute…e qui l’encomio è totale. Lei è Ladykhorakhane

Ok, qui si va sul sicuro, lei è Diamanta, e sono veramente curioso di leggere le sue risposte, ammesso che voglia farlo, perchè conoscendola un po’ non lo darei per scontato, il suo tocco è leggero ma le parole ti si attaccano alla pelle e ti costringono a guardarle e non ti molleranno tanto facilmente.

E’ il turno di Pennyvlane. Un fiume in piena, un tripudio di pensieri, ti inchioda lo sguardo allo schermo e ti perdi nel suo mondo, una volta finito di leggere ricordati di riprendere a respirare.

Lei, oh, lei, guradate qui, lei è Carrie, si, come quella di Sex and the city, la sua Manhattan è affascinante, forse più di quella vera, capisce le persone in generale e gli uomini in particolare, beata lei che ci capisce, sto prendendo lezioni, ci descrive come solo una donna sa fare.

Bene, è andata…nessuno deve sentirsi obbligato a rispondere…no no…non rispondete…però….

50 pensieri su “Qualche domanda…niente di grave.

  1. Che gran belle risposte! Su alcuni punti avrei risposto la stessa cosa. Si scopre sempre qualcosa in più di questo Pinocchio!

  2. ….. e …. insomma ….. si ………. eppure………… ohh……….
    sniff sniff spetta prendo kleenex
    e diciamolo……….. ecco lo sapevo… poi da te…. …………… si… sniff sniff

    solo per te credo che mi impegnerò a provarci…. non che do detto che ci riesco, ma forse si

    quanto lav ti voglio

  3. Mi sono dimenticata di dirti che c’hai proprio azzeccato, come si dice dalle mie parti, a me se mi offrono qualcosa da bere sono sempre contenta!
    Grazie ancora!

  4. davvero il folk?

    madonnina, non l’avrei mai detto.
    bene, a tal proposito vò a consegnare la mia assoluta incapacità a carrie.
    magari mi aiuta lei.

    • Ahahah, giuro, ròba tipo Van de Sfroos, i primi Modena City Ramblers, Bob Geldof…cose così. Non oso pensare all’idea che ti sei fatta di me. Per inciso: se è pessima ti sei avvicinata tantissimo.

      • ma và.
        nessuna idea.

        mò me la faccio con i tuoi magnifici 5 blogghe.
        che insomma può essere uno spunto delle tue affinità relazionali, intellettive, insomma queste ròbe.

        (per inciso, manca gynepraio, senza nulla togliere a nessuno, ma diamine)

      • ma va, alcuna idea.

        mò, me la fò, andando a spulciare nei tuoi magnifici cinque blogghe, come spunto da cui partire per intercettare le tue affinità relazionali, intellettuali eccetera.
        anche se sono poco intuitiva e non ci capisco molto di stè ròbe.

        (per inciso: dov’é gynepraio? senza nulla togliere a nessuno èh, però ecco gyne dovrebbe essere il blogghe dell’obbligo, come le elementari e le medie)

  5. Si si lo so, ma ho cercato di nominare persone che fino ad ora erano rimaste escluse. La Gyne è una di quelle più gettonate. Se la nomino troppo spesso poi si scopre la nostra relazione clandestina. (Ahaha ora mi viene a bucare le gomme dell’auto)

  6. ti ho commentato due volte. che ero sparita. e che si sappia che ovviamente sono diversi chè io mica mi ricordo a memoria!

    possiamo dire che gynepraio è il blogghe dell’obbligo come le elementari e le medie?

  7. Io, dell’affetto, me n’ero accorta. E la tua stima, dichiarata così, mi lusinga tantissimo; migliorerò per meritarla…
    È meraviglioso conoscerti meglio! Questo post è ricchissimo! Da dove cominciare?!
    “Sentivo un ronzio sotto al respiro che a volte riuscivo a ignorare o meglio, mi imponevo di farlo, che tanto prima o poi se ne andrà. Ma non era così”; dalle tue bellissime parole, si sente che la tua motivazione è davvero forte, profonda, ha radici aggrappate negli angoli più intimi e nascosti del tua coscienza, quelli che fai fatica a rivelare anche a te stesso, quelli propri di un animo gentile e delicato, tanto delicato e sensibile da difenderlo dietro un’apparenza scanzonata, o “scazzona”, o come dici tu 😛 (ironica, aggiungerei, che non è altro che il modo più generoso che trovi presentarti, come ti ho già detto).
    Dai, hai avuto tutto il coraggio di raccontarti 😉 Direi che ci hai preso gusto a spostare i veli… Meno male che non ti piace posare davanti alla macchina fotografica! 😛 Prrrrrrrrrrrr
    P.s. Sono onorata di aver “ascoltato” le parole più sentite e indifese che potessi tirare fuori da te stesso. Il tuo interesse per gli altri conferma la tua generosità.
    P.p.s. Come ti dicevo, questo post è ricco di tante emozioni che riesci a rievocare con bellissime combinazioni di parole, ma “Nel mio armadio ho una camicia di forza, ma ovviamente non è stirata”, me la faccio tatuare 😛

    • Non ho parole, dico davvero, il tuo commento mi ha emozionato ( forse sarà l’andropausa), confesso che ho iniziato un percorso personale cercando di mettere nel blog alcuni aspetti di me che fanno fatica ad emergere, cercherò di scrivere post “scazzoni”, ma in questa fase ho anche bisogno di “alleggerirmi” e credimi, ce ne sono di cose da tirare fuori, più di quanto potessi immaginare.
      Non posso fare altro che ringraziarti perché apprezzi il mio mondo, come io apprezzo il tuo. Grazie

  8. Grazie! Ma tu sei troppo fiducioso: magari li capissi davvero, gli uomini!!!
    In ogni caso, risponderò a breve alle domande anche io! 🙂

    • Ti sottovaluti, comunque siamo semplici da gestire, quando ti trovi persa sintonizza la tv su una partita di calcio, una qualunque, anche “Scapoli Vs Ammogliati” va bene, ci ipnotizzeremo come il Cicciobello quando gli togli le pile. Ecco, in quel momento puoi sfogarti, dirci tutto ciò che vuoi, ricordati solo di non passare davanti allo schermo. Se interrompiamo il contatto visivo è la fine.

      • Ahahahahahah! In effetti con la Bestia funzionava, ma dopo ho incontrato esemplari rarissimi: uomini che non amano e non seguono il calcio!

  9. Ciao Pinocchio, se permetti vorrei lasciarti le mie risposte
    Pensando che sia un sì eccole:
    1) Il blog è un incantevole mezzo per sentirmi in piacevole compagnia
    2) Vorrei fare l’ attrice di prosa,ma solo per pochi intimi ( sono timida)
    3) Scriverei tutti i giorni ma mi trattengo ( 2/3 post a settimana)
    4) La musica tutta, in particolare rock e country.
    5) Ti confesso che in questo istante non mi viene nulla
    6) Si, ma senza grosse pretese, l’ importante è l’ Attimo
    7) Nell’ antica Roma
    8) Sognare e camminare in mezzo alla natura
    9) Svegliamoci… la vita non aspetta
    Grazie mille
    Sorrisi
    Mistral

    • Considerati nella lista a tutti gli effetti, sono felice di leggere le tue risposte. Sulla storia dell’ “attimo” ci ho impostato il mio modo di vivere. Grazie di essere passata di qua e di aver lasciato una traccia. Grazie davvero.

  10. Per qualev motivo io mi son perso questo tuo post? Perché non è stato menzionato nel lettore? Perché sono rimasto indietro? Perché Banderas continua a fare le pubblicità in cui la gallina recita meglio? Perché non ho mai visto una camicia DinoErre di Costanzo? Perché, perché, perché?
    Ma, soprattutto, perché scrivi così bene quando io ci metto settimane per trovare delle parole che abbiano metà della bellezza di quelle che usi te?
    Perché sbaglio candeggio? Perché… hai capito no?

    • Ahahah…andiamo per ordine (seee credici), il fatto che tu non mi legga nel reader mi consola, succede sistematicamente anche a me con gli altri blog, glisso su tutti gli altri “perchè”. Mi prendo i complimenti che fanno sempre piacere, ma le parole le trovi benissimo e comunque per scrivere un post ci impiego almeno due ore. Consolati.
      Grazie di tutto amico mio.

  11. Non ho ben capito qual è “quella” grande passione eheh.
    E’ bello leggere qualcosa in più di te. Più tardi vado a sbirciare sulle premiate da te mentre la cara Harley Quinn già la conosco 😉

  12. […] In realtà non è niente di particolare, non è una nomination come le altre per i premi che girano tra i blog, si tratta solo di rispondere ad alcune domande e poi riproporle ad altri 5 blogger, non si vince niente, non c’è nessun premio da celebrare, c’è solo da spostare un po’ il velo, anche di poco, (come aveva giustamente scritto Pinocchio.) […]

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