In questi giorni sono nervoso. Ho preso una decisione che stravolgerà la mia vita lavorativa, Sarà giusta o sbagliata? Lo scopriremo solo vivendo.
Vi dico questo perchè sono un uomo e noi uomini siamo nervosi a modo nostro.
Abbiamo bisogno di chiudersi in noi stessi, immaginarci scenari apocalittici e vagliare tutte le alternative possibili, di solito, tutte negative. I cambiamenti ci spaventano, anche se quello che abbiamo non ci fa stare bene, non ci rende indipendenti ed economicamente non ci fa vivere sicuri, la sola idea di rischiare e tentare un “svolta” ci spaventa a morte. Dobbiamo vivere momenti sottovuoto, lontano da consigli e critiche, restare noi e la nostra inquietudine e, diciamolo pure, ci piace anche un po’ sguazzare nei nostri labirinti mentali. E poi, un uomo tormentato è affascinante da morire, confessatelo.
Si, l’idea del cambiamento ci isola, ma ci rende anche più fragili, siamo un fascio di nervi, ma ogni tanto usciamo dal nostro buen retiro e veniamo a cercarvi, per essere spronati, ricuorati, perchè se noi ci tormentiamo nell’incertezza voi avete il compito di dirci che andrà tutto bene, anche se non ne siete completamente convinte, anche se forse siete più preoccupate di noi e per noi, ce lo direte, lo fate sempre, proprio nel momento in cui ne abbiamo più bisogno, arrivate voi.
Ci aiutate a scegliere i vestiti giusti, che noi non siamo molto abituati a fare il giro dei negozi ed abbinare i calzini con la cravatta, Fate le facce buffe quando usciamo dal camerino e noi, come novelli “Pretty Men” sbuffiamo e non vediamo l’ora di indossare nuovamente i nostri jeans scoloriti. Ma sono momenti indimenticabili, perchè accantoniamo la nostra angoscia e voi diventate le nostre complici.
A differenza vostra, non ci confidiamo con i nostri simili e se lo facciamo usiamo comunque un filtro, non riusciamo ad essere imparziali e ad aprirci totalmente. E poi, di solito, i nostri simili hanno i loro bei problemi a cui pensare e con i quali tormentarsi e sono già a posto così. Probabilmente non siamo abituati a gestire questa condizione, non ci capita spesso di essere nervosi, o almeno, non a livelli eccessivi e anche se non lo ammetteremo mai, è veramente difficile starci vicino in quei momenti. Soprattutto se non siamo pronti a parlarvene, perciò lasciateci borbottare da soli, sospirare, rispondere con monosillabi alle vostre domande, non fateci troppo caso, saremo noi che verremo a cercarvi. E sappiamo benissimo che ci sarete, che troverete le parole giuste, che a noi basterebbe anche un “dai cazzo !”, ma voi andrete oltre, ce lo direte a modo vostro.
Perchè appena vi guardiamo sappiamo di aver trovato il nostro buen retiro.
Non so se la mia sarà la scelta giusta, se vincerò la mia sfida, sono nervoso, irascibile, distratto, sto creando scenari apocalittici, ma niente paura, è tutto sotto controllo. Sono un uomo.
“Una delle più grandi scoperte della mia generazione è che un essere umano puo’ cambiare la propria vita semplicemente cambiando il modo di pensare”. (William James).
Io sono sicura che andrà tutto bene! E poi, non hai scritto tu che bisogna osare per vincere il jackpot?!
Poi, i momenti di tensione ci stanno, è normale… Ma non far dannare tua moglie!
Ahahah…ok, vedrò cosa posso fare. Ho visto che ieri ha preparato una valigia e l’ha nascosta sotto il letto…mi devo preoccupare?
Dici che vuole scappare via o cercherà invece di cacciarti?!
Eh, per ora resto nel dubbio e cerco di rompere le scatole… 🙂
Se non avessi scelto probabilmente avresti popolato il tuo scenario da altri “se”… perciò: dai cazzo!!!
Già…e di “se” ne ho già in abbondanza.
Amen amico mio! Sottoscrivo tutto quello che hai messo in questo blog. Parola per parola, virgola per virgola e via dicendo. Hai scritto perfettamente.
Grazie mille, tra venditori ci capiamo.
P.s. Inizia a pensare al bar “giusto” per il quel caffè… 🙂 (possibilmente il più malfamato della zona).
Scherzi? Tu sei un venditore!!! Io un tagliagole! 😀 ahahahah.
Ps: certo! Comunque ti posso già dire una cosa… non è proprio una metropoli, perciò i bar non sono mille mila ehehehe (ma se ti piacciono le torte…).
Ahhh le torte le adoro….e la bilancia sta lì a ricordarmelo.
Bene, allora so già il posto!
Tu ricordamelo, che poi son stordito e me lo dimentico.
Ahahah…andiamo bene…sono completamente rinco….ci sarà da divertirsi.
perfetto. Il gatto e la volpe in giro… e Pinocchio lo abbiamo già 😀 eheheh
Scusa, oggi son completamente in palla… eheheh
Comunque vedrai che me lo ricordo!
Grande Pinocchio!!!
Sono sicura che avrai ponderato bene la tua scelta e che tutto andrà per il verso giusto.
Ci sono poi tanti modi per scaricare il nervosismo….trova quello a te più congeniale (oppure fai un salto a Viareggio e sarò lieta di farti da pungiball).
In bocca al lupo per tutto 😉
Crepi.
Guarda, siamo vicini potrei anche venire a tirare un paio di testate da quelle parti 🙂
Andrà benissimo! Qualunque scelta tu abbia fatto sarà un successo! In bocca al lupo!
Crepi.
Oh, male che vada qui vicino ci sono un paio di ponti, li ho già visitati, con qualche coperta di cartone e un fornellino a gas lì sotto è quasi accogliente.
Be si se ti organizzi in anticipo ti porto cose utili. 😉
Grazie…è bello avere degli amici….:-)
Quando ci si trova davanti ad un bivio, non si sa mai quale direzione prendere… Ma vale la pena rischiare ogni tanto, non ogni spesso, ma ogni tanto si dai… Altrimenti vivremmo questa folle corsa chiamata vita soltanto a metà! Hai scelto una nuova strada perchè ci credi, quindi andrà per il meglio! 😉
Ti ringrazio…diciamo che ho scommesso su di me (e anche sul 48 a Bari…ma questa è un’altra storia) e questo mi da scariche di adrenalina e attimi di panico totale, ma va bene così.
Grazie davvero per l’incoraggiamento, lo apprezzo tanto.
Io ho scommesso sul 5 a Milano… 😀 Vediamo chi dei due porterà a casa il bottino 😉
Dai che farai un pacco di soldi!
Ahahah noooo che poi rischio di diventare uno di quegli snob con la erre moscia… Comunque…ti vingvazio sei vevamente una cava vagazza.
Si lo ammetto, gli uomini con “il tormento” son più affascinanti, finche li vedi da lontano… da vicino poi li chiami cagacazzi 😛
Comuque il cambiamento, anzi specificio lo spavento da cambiamento, non è una prerogativa solo degli uomini. E’ anche delle donne. Solo che noi ne parliamo tanto e tanto e tanto, con le amiche, con l’uomo, sul blog, su facebook, con i fratelli, con i genitori, talmente tanto che alla fine rimaniamo calme non perchè non spaventate, ma esauste dalle nostre stesse parole. La differenza è quella, la paura la stessa.
In ogni caso per il tuo cambiamento, io son qua che tifo per te.
PS: solo a titolo informativo, appartengo a quel gruppo che non ha mai aiutato nessun uomo (se non dietro SPECIFICA richiesta scritta e protocollata) a scegliersi i vestiti. Mai scassato la minchia perchè i calzini non fanno pandant con il resto. E un peso in più farlo.
PPS: anche se ammetto ho solo una debolezza…. e quello se lo vedo e son in confidenza lo dico, che NON SI PUO’ FARE, NON SI PUO’ ASSOLUTAMENTE INDOSSARE, un uomo che voglia conquisatre una donna mai e poi mai, IL CALZINO CORTO 😛
Cioè, fammi capire…affascinanti da lontano?….ecco, allora è per quello che mia moglie mi sprona a pranzare fuori (da solo) il più spesso possibile?
Comunque un uomo con i calzini corti e magari bianchi è uno dei migliori anticoncezionali.
Grazie, ho bisogno di persone che fanno il tifo per me…grazie davvero.
Ti sei fatto la domanda.. datti la risposta 🙂
Forza e coraggio!
Grazie, farò il possibile.
Un “mi piace” di solidarietà…
🙂
Grazie, ne avevo bisogno. 🙂
Beh, sai che ti capisco e penso che non hai sbagliato. Magari toccherà pure a me, prima o poi. E come te, ho il mio buen retiro qui a casa, per fortuna 😉
Intanto, in bocca al lupo, e viva il lupo!
Grazie amico mio, crepi. Non so se ho sbagliato, diciamo che in questo momento sono convinto della mia scelta, spaventato a morte, ma convinto.
Immagino. Io sono più spaventato di rimanere così che di provare a cambiare 😀
Dai cazzo coraggio e gambe in spalla! Se ce la metti tutta veramente non potrai non essere soddisfatto del risultato, qualsiasi esso sia ^_^
Della serie “comunque vada sarà un successo”. Speriamo che la pensi così anche il mio direttore di banca. 🙂
Ehm quello la vedo più difficile 😛
Forza e coraggio che dopo aprile viene maggio!!!
Andrà tutto bene!
Ok…se lo dico tu mi fido! 🙂
Da me non viene mai nessuno… allora ho dovuto risolvermela da solo, e ho scoperto il metodo “STICAZZI”!!! Che non è come le dolci parole di una gentil pulzella ma funziona e tanto basta… 😉
Ahahah…l’importante è il risultato, ognuno ha i suoi metodi, comunque il tuo è molto comune, anch’io ne sono un grande fan.
Dai cazzo…si è cazzuti per forza per voler cambiare!
Già…per forza.
RUN FORREST, RUN!
ricordi questa battuta di Forrest Gump?
Forrest comincia a correre per scappare dai bulli e da quel momento comincia una nuova vita.
ecco, non vorrei portare troppa sfiga, ma sento che ce la farai.
davvero.
un abbraccio molto stritolacostole.
e un sorriso.
Grazie di cuore, il tuo abbraccio è arrivato in tutto il suo calore.
Bellissima la tua onestà nel scrivere mirabilmente forse dell’aspetto meno descrivibile del vostro vivere. Ho rivisto uomini amati nei cui silenzi sentivo l’urlo della difficoltà con se stessi. E hai ragione, poi arriviamo noi a dire che comunque andrà tutto bene. perché è così che andrà. Tutto bene!
Bravo! 😉
Grazie, i nostri silenzi sono tutti da interpretare, di solito noi ci mettiamo i sospiri e voi le parole che abbiamo bisogno di sentirci dire. Direi che siamo una bella squadra.
Direi proprio di sì 😉
William James aveva ragione… 😉
In bocca al lupo!
Un abbraccio,
Chiara
Crepi. Grazie davvero. Ricambio l’abbraccio, usalo quando ne avrai più bisogno.
🙂 Lo farò 🙂
Cambiamenti in vista anche per me. Con la differenza che non sono stato io a deciderli, ma sicuramente le subirò…insomma consolati…c’è chi sta peggio!
Dai, ma a che se “forzati” non è detto che siano negativi. No?
Incrociamo le dita Pino’! La vedo grigia…ma speriamo bene!
Ok, le incrocio per te…e anche per me…!
😉
Cambiare è umano.
Nicola
Rimpiangere di non aver cambiato è diabolico.
Grazie.
Dai cazzo! Fatti una camomilla.
Sono con te 😉 (ma la camomilla non mi serve…sono peggio dell’Araba fenice per quante volte sono rinata a nuova vita).
Sono un grande consumatore di camomilla. La mia Araba fenice è inattiva da troppo tempo, forse è per questo motivo che mi spaventa così tanto. Grazie per il sostegno morale.
Da saltatrice nel buio a saltatore nel buio: in bocca al lupo!
Crepi, come ho scritto in post precedente, la paura più grande non è il salto, ma la consegueza dell’atterraggio.
non dirlo a me 🙂 Manco un cuscinetto sotto alle chiappe!