Sopra un tram in Costa Rica.

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Foto presa dal web (tanto per cambiare)

Sono cresciuto all’ombra di una stazione e che mi piaccia o no, certi treni mi son rimasti dentro.

Non importa che siano stati treni presi o persi, l’importante è averli visti passare, guardati di nascosto o magari vissuti appieno. Come certi amori che incroci lungo il cammino. E non mi riferisco solo all’amore di coppia, ma a quella sensazione di benessere che provi quando una persona ti sta vicino, ti parla, ti urla contro, ti sorride, insomma, una persona che si lascia vivere.

E ognuno alla fine ama a modo proprio.

Non ci sono regole scritte, ma solo emozioni da gestire e puoi decidere se tenere saldo il timone o lasciarti naufragare, e in entrambi casi sarà comunque sorprendente ed imprevisto.

Li guardo gli amanti, immersi nel loro entusiasmo di passioni travolgenti, quelle eclatanti, quelle che ti sollevano, che ti scuotono dal profondo, che ” oddio mi manca il fiato” e poi magari ti scaraventano a terra facendoti sfracellare al suolo, si, perchè certi amori sono anche così, ma va bene comunque. Non è la partenza o la méta, quello che conta veramente è viaggiare.

Sono così, gli amanti, costruiscono rifugi e li proteggono, sono le baite in alta montagna sono le mani intrecciate in metropolitana, ladri sfacciati di baci e parole.

Li guardo gli amanti, quelli che si amano piano, quelli che si amano e lo dicono poco, quelli che si lasciano i biglietti sotto al paltò. che “si sentono” anche a centinaia di chilometri di distanza e non sto parlando di voce.

Gli amanti dei primi giorni, che si rubano i pensieri, quelli dei “incredibile, stavo per dirlo io”, o gli amanti che sognano da vent’anni, quelli dei “ti vedo ancora come quel lunedi, di una bellezza che fa male come la sposa nel vento di Kandinsky”.
Gli amanti che dissimulano sospiri in vagone rugginoso di un regionale qualunque, che si mandano le foto a distanza. quelli che “dio benica gli smartphone”, quelli che si spingono al muro sfinendosi di mani sulla pelle, che si concedono in modo sconveniente, che si corrono incontro sotto a un temporale, che prendono la metro ma hanno l’anima su una spiaggia in Costa Rica, quelli che “questa aurora dovresti vederla”, quelli che “toccami per farmi capire che esisto”, quelli che “dimmi che conto io per te, dimmelo spesso” quelli che “dimmi che mi ami, perchè non ho mai avuto nulla per cui lottare davvero”.

Sì, perchè i treni sono come certe persone, che ti attraversano la vita e rimani lì combattuto fra il fermarli e il lasciarli passare. Rilassati e goditeli che comunque ti resteranno dentro, che tu lo voglia o no.

“Se la tua amante è sincera e fedele, amala per questo; ma se non lo è, ed è giovane e bella, amala perché è giovane e bella; e se è piacevole e spiritosa, amala ancora; e se non è niente di tutto questo, ma semplicemente ti ama, amala ancora. Non si è amati tutte le sere.”. Alfred de Musset( Le confessioni di un figlio del secolo).

Per tutti gli amanti, intesi come persone che si amano.
Direi che è giunto il momento di scomodare zia Tanita. Con questa.

15 pensieri su “Sopra un tram in Costa Rica.

  1. Avere accanto persone che si lasciano vivere è qualcosa di meraviglioso. Fondere i propri pensieri, sentire i cuori battere all’unisono, emozionarsi, combattere l’uno al fianco dell’altra, sorridere e dirsi “io per te ci sono e ci sarò sempre”. Ah, l’amore! Mi sono emozionata leggendo ciò che hai scritto… Felice weekend Pinocchio. Besos 🙂

  2. ti ringrazio di venirmi a trovare e ricordarmi che anch’io ho un luogo piacevole dove ritrovare pensieri comuni, sensazioni di tutti così ben sottolineate.

    Non ci sono regole scritte ci si sceglie e basta e come dice de Musset le ragioni valgono tutte e (per quel ‘per sempre’ che può durare, sussurrato o urlato) noi inspiegabilmente ci amalgamIAMO.

    canzone ONE degli u2

    sheraconunbriciolodisoleetantezanzarefameliche

  3. ……..Sempre devi avere in mente Itaca –
    raggiungerla sia il pensiero costante.
    Soprattutto, non affrettare il viaggio;
    fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
    metta piede sull’isola, tu, ricco
    dei tesori accumulati per strada
    senza aspettarti ricchezze da Itaca.
    Itaca ti ha dato il bel viaggio,
    senza di lei mai ti saresti messo
    sulla strada: che cos’altro ti aspetti?

    E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
    Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
    già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.

    Kostantin Kavafis

    Un vita senza amore è come un viaggio mai iniziato. Come un treno fermo su di un binario morto.
    Buona settimana..
    🙂

  4. Che meraviglia quel genere di amore.
    Che si vive con tutti i 5 sensi e anche qualcuno in più, nascosto in parti di te che non sapevi di avere.
    Splendido post, davvero.

    • Ciao, benvenuta, diciamo che ci sono vari generi di amore, quello a cui ti riferisci tu è il più ambito, completo e difficile da realizzare. Forse è per questo motivo che vale la pena continuare a cercarlo.
      Grazie per essere passata di qua.

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