Facciamo un pò di gossip, vi va?…ok lo prendo per un “si”.
non so se qualcuno di voi ne è a conoscenza, anche perchè nessun mezzo di comunicazione ne ha parlato, ma è nato il Royal Baby.
Confesso che per la prima mezz’ora ho pensato che si trattasse di un nuovo cornetto Algida, sono anche sceso al bar sotto casa e con passo deciso e fiero mi sono avvicinato al bancone “Ehi Dalmazio, mi dai un paio di Royal Baby?”, lui guardandomi minaccioso “senti palle (termine strettamente provincial-livornese), se sei venuto a prendermi per il culo (termine internazionale), ti avverto che non è aria, mi è arrivata la bolletta della luce, il bimbo (suo figlio) ha scartavetrato la macchina nuova e la stronza (sua moglie) mi fa le corna, perciò fatti la solita sambuchina e sparisci”
Cavolo, altro che sambuchina, qui ci vuole almeno un Fernet. Vorrei chiedergli come l’ha scoperto, anche per avere un’informazione utile…non si sa mai, ma lui mi anticipa e mi fornisce tutti i dettagli. Lei era sempre distratta, col telefono in mano cenava spesso fuori con amiche, fatto sta che l’altro giorno è rientrato a casa un pò prima del previsto e…come dire…ha trovato un signore che aiutava sua moglie a fare le pulizie, lei passa il mocio e lui la scopa! Ascolto il suo sfogo e vorrei tanto dirgli “senti Dalmazio, non è per essere scortese, ma qui nel quartiere, tua moglie è conosciuta come ATL (azienda trasporti livornese), si insomma…ci montano tutti sopra (presenti esclusi, ovviamente)”, ma lo trovo già abbastanza provato di suo e mi sembrerebbe di sparare sulla croce rossa.
Io non sono un tipo geloso, cioè, si, forse un pò lo sono ma lo nascondo perfettamente, certo che la confessione del mio barman di fiducia mi ha fatto divenire un tantino sospettoso ed ho realizzato che il cambiamento dei tempi ha portato anche un mutamento nelle tecniche di tradimento.
“Comunicazione di servizio”(per la mia incolumità) tengo a precisare che i concetti che seguiranno non sono frutto di esperienze dirette, ma di aneddoti “per sentito dire” e ricorda cara, che ho fatto la spesa, buttato l’immondizia e annaffiato le piante sul terrazzo.
Anni fa poteva capitare, diciamo per caso, di conoscere un esponente dell’altro sesso, c’era una certa sintonia e si…”approfondiva” la conoscenza. Partendo dal presupposto che nessuno dei due fosse libero, c’erano alcuni accorgimenti pratici per evitare epiche scenate coniugali e valige in fondo alle scale.
Lei: niente rossetto, profumo il minimo indispensabile, capelli legati (meglio se completamente calva) e mozzicone di sigaretta rigorosamente gettato fuori dal finestrino.
Lui: barba fatta (non per dare un’immagine di cura, ma per evitare irritazioni sulla pelle di lei, si, lo so, c’eravate arrivati/e anche da soli/e ma partiamo dal presupposto che ci possano essere ancora dei “puri d’animo”), niente profumo, niente profilattici alla fragola.
Gettare qualsiasi ricevuta, scontrino, biglietto e (per sicurezza) bolletta dell’Enel che possa far ricondurre a qualcosa di irreparabile.
Ed oggi?, oggi è molto diverso, ci sono le amicizie virtuali, parli con una persona sconosciuta, potrebbe essere la Madonna di Montenero o il mostro di Milwaukee, ma tutto è ovattato dalla rete e lavora la fantasia e nella fantasia gli uomini sono tutti cavalieri con spade (anche di trenta centimetri) e destrieri bianchi (turbo 150 cavalli) e le donne sono dolcissime pulzelle indifese, insoddisfatte della vita che (guarda caso) aspettavano proprio te. Insomma, vengono raccontate un pò di cose (più o meno romantiche) e tutto finisce li (forse…dite di no?…boh, nel caso, valgono i vecchi sistemi).
Il disagio maggiore, e forse pateticamente più rilevante, nasce in quelle persone che hanno vissuto le regole d’oro di dieci anni fa, ne erano divenuti perfetti conoscitori, qualcuno ha preso pure una laurea honoris causa in specializzazione fedifraga ed ora si trovano a fronteggiare gli ostacoli che i nuovi dispositivi presentano. E sono molto più insidiosi di quelli di un tempo.
Cancelli la cronologia ma parte un messaggio, allora cancelli il messaggio ma ti arriva una notifica da facebook, fai sparire la notifica ma ti si riapre la cronologia. In pratica stanno costringendo il genere umano ad una vita di assoluta monogamia, che a pensarci bene l’unica a rimetterci davvero sarebbe Maria de Filippi, non ci sarebbero più figli illegittimi che spuntano come funghi e magari lei avrebbe più tempo libero da dedicare alla dieta di Maurizio Costanzo (che ad occhio e croce non sta funzionando)
Prima rovistando nelle tasche o annusando camicie si potevano scoprire amori platonici o epiche scopate in motel, con le prime soffrivi, con le seconde sparavi. Ma ora la rete ha introdotto quelli che qualcuno ha definito “affetti elettronici”, un pò più di un’amicizia, un pò meno di una relazione fisica. E allora che fai: soffri o spari?
t’offri e fai prima!
😉
e ti prendi un altra scheda
e ti crei un altro profilo su fb/tw
Ahahah grazie, ma non voleva essere una “richiesta informazioni”, e poi sono troppo pigro, “una” basta. E avanza. 🙂
si si scherzavo 😉
pensa, io ci lavoro pure con mio marito….figurati quanto mi basta!
😀
sparo of course! tsè, mica son nata martire! 😉
Cavolo, a ripensarci…forse con questo post ho scatenato un vespaio, il prossimo sarà “L’indispensabile supporto dell’uomo nelle faccende domestiche”… 🙂
guarda…. ti ritroveresti con tanti “colleghi” che timbrano il biglietto e poi vanno a zonzo…un es. mio fratello… tu pensi che muova un dito in casa? tu credi?
caro mio, ce ne sn tanti che si danno da fare ma ancora di più che vi fanno una pessima pubblicità!
Tuo fratello mi sta già simpatico “a pelle” 🙂 io ogni tanto apparecchio la tavola e sistematicamente inverto la posizione del coltello e della forchetta, comunque faccio altri “mestieri” casalinghi faticosi, tipo stare seduto sul divano e alzare i piedi da terra quando qualcuno passa lo straccio…non mi ci far pensare che già sudo. 🙂
mio fratello non apparecchia MAI, sparecchia vagamente il suo posto quando mamma non c’è e toccherebbe tutto a me, e altro nn fa…. certo i buchi col trapano una volta l’anno (sperando di nn mettere altri quadri), poi…. ha segato l’avvolgibile della mia tapparella perchè era troppo grande rispetto a quello che va sopra, poi…. mmmm e sì che credevo di avere una memoria di ferro…ma dev’essere tutto, per quest’anno sicuro..e siamo già a luglio..
Ahaha sto ridendo da solo in auto come uno scemo. Se può consolarti…l’anno scorso dovevo appendere un quadro alla parete, ho piantato il chiodo, è caduto un pezzo di muro e il quadro è ancora appoggiato in un angolo sul pavimento… Si potrebbe aprire una società di riparazioni con tuo fratello 🙂
per l’amor del cielo NO! che ha una manualità da racchetta da tennis! no no, non è proprio capace, gli manca proprio il senso del fai da te. Infatti fa fare agli altri…
Un amico mi ha raccontato di aver scambiato sms di corteggiamento con una collega mentre la moglie, a casa con l’influenza, li leggeva in diretta dall’Ipad… Attenti alla sincronizzazione dei vari dispositivi!
Perchè si possono sincronizzare fra loro?!?! Aiuto….sento freddo e ho le gambe molli. La cena aveva un sapore strano, tipo cianuro e “lei” mi osservava con un sorriso beffardo.
Sto scherzando, non sapeva di cianuro…sapeva di antrace. 🙂
Certo che si sincronizzano, se hai dato questa opzione. Pure il computer, se è un Mac. C’è salvezza solo nella fedeltà!!!! 🙂 😉
Dai, lo so che c’è la sincro…si si lo so… Forse se lo ripeto 500 volte, alla fine mi convinco 🙂
Devi ripetere 500 volte che c’è salvezza solo nella fedeltà?!
No. Che sapevo della sicronizzazione…
Scherzavo… 😉 Ho avuto il flash di quando alle elementari come punizione ti facevano scrivere una pagina con la stessa frase, a ricordarti i tuoi doveri 🙂
Ganzissimo. Te e il post.
Grazie…troppo buona 🙂
Andrebbero promossi dei corsi di aggiornamento per questi laureati in “fedifraghia” del ventesimo secolo… 😉
Magari usciranno dei fascicoletti in allegato al Corriere della Sera…
Esiste un cellulare della MGM che ha la funzione privacy, gli sms di determinati numeri li mette dentro una cartella segreta che appare solo se digiti un codice…me l’ha detto una mia amica 😉 no, non é vero il cell è mio e l’ho scoperto solo quando ho letto le istruzioni…ma scommetto che non mi crederà nessuno :))))
Eh lo so, spesso quando dici la verità nessuno ti crede, ne parlavo con un mio collega durante l’ultima missione spaziale su Saturno. 🙂
muahahahahahahah, ma è verooooooooooooooooooo!!!
Eheheh… cornificare è sempre un impegno e va fatto per bene…
Piuttosto, guarda che ti aspetto nel mio ultimo post!!!
Baci
Luna
Cavolo, mi sono perso il tuo post???…rimedio immediatamente.
Baci.
Eheheh…
😉
Ci vuole estro ed inventiva per portare avanti due (magari anche tre…) relazioni, bisogna esserci portati…
Giusto per puntalizzare…ribadisco che non è autobiografico. Ora vado a fare un salto nel mio harem 🙂