Ninna nanna a te che dormi, che navighi i tuoi sogni, con il respiro calmo di chi inala vita e la soffia sul mondo. Dormi amore, che questa notte è appena iniziata e di tempo ce n’è, che il mondo là fuori minaccia tempesta, ma tu dormi e continua a camminare un metro oltre le nostre inquietudini.
Ninna nanna per tuoi passi all’assalto, per gli sguardi di salsedine e cera che ti scuoteranno i sospiri, per quel dannato amore da cui tutti scappano senza poterne fare a meno, io non lo so come dev’essere ma pare che sia qualcosa a cui nessuno può sottrarsi e allora, tanto vale viverselo.
Ninna nanna a tutte le volte in cui fuggirai, perché capiterà, quando meno te lo aspetti, capiterà. Davvero. E ti troverai ad allontanarti così tanto da provare panico. Io non lo so perché fuggono le persone, davvero non saprei dirlo, ma ognuno di noi ha sempre qualcosa o qualcuno da lasciarsi alle spalle. Dicono che faccia parte del gioco. E allora, tanto vale giocarsi bene la propria mano di poker.
Ninna nanna ai giorni inutili, a quelli passati ad aspettare. Perché è questo che fanno alcune persone. Aspettano. Senza sapere bene chi o che cosa, sì piantano lì, immobili come i cristi nelle chiese. E aspettano. E ti assicuro che ne passa di tempo, maledizione quanto ne passa, ma certe persone proprio non possono farne a meno, è la loro natura. Loro aspettano. Che sia troppo tardi.
Ti prego non farlo. Se vuoi veramente battere il tuo tempo devi viverlo, anche se dovesse strapparti nel frattempo tutti quanti i giorni. Tu vivilo.
Ninna nanna al mare che ti porterai dentro. E qui, veramente non c’è proprio una stramaledizione di niente da farci. Te lo porterai dentro. E basta. E non ti lascerà in pace. Mai. Sarà il tuo incantesimo, la tua disperazione, sarà il tuo pugno alla bocca dello stomaco. Sarà la tua salvezza. Io non saprei dirlo se sarà un mare calmo o in tempesta, proprio non saprei dirlo, so soltanto che ci sarà. Sempre. E allora tanto vale tuffarsi di testa, tanto vale camminarci dentro. Non ha senso restare qui, su questa sabbia bagnata, in questo posto che non è più terra e non è ancora acqua. Tanto vale provarci, a navigarlo davvero.
Ninna nanna alle tue solitudini, che ogni tanto ci vuole un rifugio sicuro in cui prendersi a pugni. E alla fine chi se ne frega se si vedono i lividi, chi se ne frega se si vede che hai pianto. Alla fine, credimi, chi se ne frega se hai avuto paura. Ci saranno giorni così e allora, tanto vale trovarsi un posto accogliente, un riparo senza vento. Tanto vale cercarlo con cura il posto perfetto in cui farsi del male.
Ninna nanna alle cose non dette, che rimangono lì sospese come baci non dati, che quasi le senti le labbra che si sfiorano, ma alla fine arriva una distrazione caduta giù da chissà dove a lasciare per sempre quel momento incompiuto. Le parole non dette sono così, attimi monchi, che ti si aggrappano addosso e fanno peso nella gola. E un po’ ti ci logori, un po’ te ne penti di averle ingoiate per sempre. E allora tanto vale averle leggere le frasi che ti muoiono in bocca.
Ninna nanna al tuo mondo, che sarà solo tuo, che dovrai tenertelo stretto, legato intorno alla vita con un fascio di nervi e sorrisi. Abbine cura, che sarà l’unica risposta da dare quando ti chiederanno se sei esistita per davvero.
Non fare caso alle cose che dico, tu continua a dormire piccola mia, che là fuori la situazione non è buona, ma comunque sia dobbiamo provarci. E allora, nel frattempo, tanto vale fare bei sogni.
Dedicato a te che ci hai scelto e che trasformi in vita ogni nostro singolo giorno.
Dalle casse Born to be alive nella versione che preferisco.
Fino a quando è cresciuto, 18 anni, credo; ho tenuto in camera di mio figlio un poster, con le splendide parole di Gibran de : I vostri figli.. Credo davvero che tu potresti farne un manifesto, di queste tue parole per tua figlia. Certamente lei, crescendo, le farà sue, anche se inconsciamente, all’inizio. Ma poi…poi le capirà del tutto quando sarà a sua volta genitore. E’ la meravigliosa ruota chiamata vita.
Non so neanche se le piaceranno, sono uscite così, ammesso che siano belle, il merito è tutto suo. Ti ringrazio davvero tanto, di solito non scrivo pezzi così palesemente personali, il fatto che a qualcuno sia piaciuto, stavolta, ha per me un’importanza maggiore.
P.s. Ma…hai aperto un blog anche tu???
No no , tranquillo :). Non so bene cosa ho fatto quando ho voluto seguire quello di Mafalda , fatto si è che mi sono ritrovata col blog ! :).
Ahahah, ottimo, secondo me è un segno, ormai ci sei, approfittane, dico davvero, sarà una grande esperienza.
Che splendida ninna nanna! Buona giornata 🙂
Date: Wed, 28 Oct 2015 08:31:52 +0000 To: silvia-1959@live.it
Grazie infinite. Buon tutto.
Spero che un giorno gliele farai leggere queste parole..perché sono bellissime!
😊
Gliele farò leggere oggi stesso, ma senza aspettarmi niente, mi piace solo farle sapere quello che sento. Almeno, una piccolissima parte.
Ninna nanna al mare che ti porterai dentro. E qui, veramente non c’è proprio una stramaledizione di niente da farci. Te lo porterai dentro. E basta. E non ti lascerà in pace. Mai. Sarà il tuo incantesimo, la tua disperazione, sarà il tuo pugno alla bocca dello stomaco. Sarà la tua salvezza. Io non saprei dirlo se sarà un mare calmo o in tempesta, proprio non saprei dirlo, so soltanto che ci sarà. Sempre. E allora tanto vale tuffarsi di testa, tanto vale camminarci dentro. Non ha senso restare qui, su questa sabbia bagnata, in questo posto che non è più terra e non è ancora acqua. Tanto vale provarci, a navigarlo davvero.
Ninna nanna alle tue solitudini, che ogni tanto ci vuole un rifugio sicuro in cui prendersi a pugni. E alla fine chi se ne frega se si vedono i lividi, chi se ne frega se si vede che hai pianto. Alla fine, credimi, chi se ne frega se hai avuto paura. Ci saranno giorni così e allora, tanto vale trovarsi un posto accogliente, un riparo senza vento. Tanto vale cercarlo con cura il posto perfetto in cui farsi del male.
Queste parole vorrei particolarmente averle scritte io. Anche le altre, eh, che sono bellissime. Ma oggi che è un momento piuttosto difficile, ho bisogno di ninne nanne per me e per mio figlio, che riesca a camminare dentro il mare e non restare sulla sabbia e riesca a trovare un posto giusto per farsi male ma non troppo.
Grazie perché mi hai fatto piangere di commozione in un momento in cui mi sembrava prevalesse la rabbia e ho tanto, tanto bisogno di commozione invece.
Alexandra
Io, davvero, non so che dire, credo che certi amori abbiano un linguaggio comune, quello per i figli è uno di questi. Posso solo mandarvi il mio abbraccio più sincero.
Grazie. Gli abbracci valgono sempre moltissimo 🙂
L’ha ribloggato su Amarantoe ha commentato:
– Dedicato a te che ci hai scelto
Non ci sono parole, solo emozioni in lacrime.
E basta così.
Naaaa, dai sdrammatizziamo un po’ altrimenti mi sento uno di quei finti scrittori seri ed impegnati (tono solenne della voce) e invece…sono soltanto il solito bischero. 😜
E’ un argomento che tocca corde profonde. Niente bischerate, mi prendo tutto il il dolce e l’amaro a ‘sto giro. E lascio che sia così.
Ti abbraccio.
Il caldo abbraccio della ninna nanna… come nel grembo della mamma. Poi la vita chissà…. dispensa solitudine e dolori, ma vale la pena cercare, vale la pena provare, vale la pena fare bei sogni, vale la pena vivere…
Grazie di emozionarci sempre.
Diciamo che voleva essere un tentativo di mettere nero su bianco un granello delle emozioni che “lei” mi regala.
Grazie infinite.
Una delle tue “perle” più delicate e intense, Francesco. Grazie. 🙂 Ciao, Piero 🙂
Grazie a te, davvero di cuore, sono veramente felice che ti sia piaciuto, ci tenevo in modo particolare.
È sempre un grande piacere leggerti!
Io di mio padre ho il ricordo di storie raccontate davanti al camino ed ogni volta che ci penso, mi sento la donna più fortunata del mondo…buona vita a voi.
Stupendo! Non ho parole per descrivere la dolcezza che hai suscitato. Grazie!
Mi fa veramente piacere che ti sia piaciuto (ok, nei commenti mi incarto un po’ 😜). Insomma, grazie.
Un piacere leggerti, sul serio 😉
Ti seguo silenziosamente
Ma stavolta questo tuo post è arrivato dritto al cuore e niente .. Complimenti 😃
Ma grazie davvero, è sempre un piacere quando qualcuno sente il bisogno di manifestarsi. Anch’io, molto spesso, sono un lettore silenzioso, perciò apprezzo appieno il tuo commento. Grazie ancora.
A me è scesa la lacrimuccia. Le piacerà sicuramente e la porterà con sé questa poesia.
È scesa anche a lei, direi che le è piaciuta. O aveva semplicemente il raffreddore.
Mi sono commossa.. bellissime parole e amo il tuo stile!
Ma grazie!!! Pensa, neanche pensavo di averlo uno stile. 😜
Da papà posso capire… e queste tue parole hanno un significato speciale. Splendide
Che dirti… sei un babbo tenerissimo!!! Complimenti! Bella Ninna Nanna!